Corriera rubata, due denunciati

Rubano un autobus gran turismo per piazzarlo sui mercati dell’est europeo. Dopo un anno di indagine la sezione reati contro il patrimonio della questura di Pordenone è risalita agli autori del furto, denunciando all’autorità giudiziaria il moldavo F.G., 33 anni, pregiudicato, residente in Italia, ed il lituano M.D., 41, domiciliato in Italia, ma di fatto irreperibile, per furto aggravato in concorso. L’autobus non è stato ritrovato.
L’articolata attività di indagine della polizia ha avuto inizio nella sera del 4 gennaio dello scorso anno, quando da un’area a parcheggio in viale Treviso a Pordenone s’era lamentata la sparizione di un pullman Mercedes di proprietà della Alibus Srl di Pordenone. Il parcheggio, non recintato, è in uso alla ditta per il ricovero temporaneo dei mezzi: ne stazionano giornalmente una trentina, utilizzati in vari servizi. Il bus preso di mira, come osservano i titolari dell’Alibus, non era tra i più nuovi, ma si trovava in una posizione tale da agevolarne lo spostamento. I ladri, che avevano cercato di forzare anche un altro pullman desistendo dall’intento, avevano agito “scientificamente”. Una volta applicate false targhe (moldave) al bus Mercedes si erano diretti verso la vicina A28 – il parcheggio, in affitto dalla Fiera, si trova a ridosso della bretella autostradale – raggiungendo la A4 e dirigendosi verso Trieste ed il confine, con direzione est Europa. Si erano anche attrezzati con un’auto civetta, di grossa cilindrata, che aveva fatto da staffetta al mezzo sottratto lungo i tratti autostradali. Non si sa mai...
L’attività di indagine s’è avvalsa di riscontri telefonici e di rilievi scientifici, non ultimo l’utilizzo delle telecamere posizionate in autostrada. Nell’ambito dell’attività investigativa sono stati sequestrati i tagliandi autostradali utilizzati da entrambi i mezzi durante la loro fuga. Successive perquisizioni effettuate a carico del moldavo e del lituano hanno consentito d’acquisire ulteriori elementi probatori per l’attribuzione delle loro responsabilità.
«Il mezzo rubato era del 2004, valore sul mercato 90 mila euro circa» spiega uno dei soci di Alibus, Loris Accaino, osservando come già alcuni anni fa la società finì nel mirino dei ladri. Accadde durante un tour a Praga: il pullman, un due piani, venne ritrovato pochi giorni dopo il furto, abbandonato dai ladri su una strada secondaria in una tormenta di neve.
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