Coronavirus in Friuli, sale a 489 il bilancio dei decessi. Ecco chi sono le vittime in provincia di Udine e di Pordenone

Sono 13 i decessi in più rispetto alla comunicazione di martedì, che portano a 489 il numero complessivo di morti da Covid-19. Abbiamo raccolto qui le storie di chi ha perso la vita in Friuli

Positivi al virus in regione dall’inizio della pandemia sono 16.102, di cui: 4.778 a Trieste, 6.414 a Udine, 2.977 a Pordenone e 1.732 a Gorizia, alle quali si aggiungono 201 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 8.285.

I decessi complessivamente ammontano a 489, con la seguente suddivisione territoriale: 239 a Trieste, 126 a Udine, 111 a Pordenone e 13 a Gorizia.  I totalmente guariti sono 7.328, i clinicamente guariti 120 e le persone in isolamento 7.773.

Una lunga catena di dolore, di lacrime e di addii a distanza, senza la possibilità di una parola, una carezza, un cenno di ringraziamento per quello che queste vite sono state e hanno insegnato. Anche ieri, mercoledì 11 novembre, in provincia di Udine e Pordenone, l'elenco delle vittime si è allungato.

IN PROVINCIA DI UDINE

Tarvisio, ex autista di scuolabus sconfitto dal virus
Un uomo ironico, stimato e apprezzato nella comunità di Tarvisio. Tutto questo era Rolando Maggioni, scomparso  a 64 anni in ospedale, a Udine. Nel nosocomio friulano era stato ricoverato lo scorso 27 ottobre dopo aver contratto il Covid-19. La notizia della morte di Maggioni ha destato profondo cordoglio tra la popolazione di Tarvisio.

Nato il 16 marzo 1956, Rolando ha svolto dapprima la professione di autista di scuolabus, mentre negli ultimi anni era passato a quella di camionista. Aveva dovuto “lasciare il volante”, andando in pensione, a causa di alcuni problemi di salute. Ecco chi era.

Martignacco, addio allo storico custode del campo di atletica
Per quasi vent’anni è stato il custode del campo di atletica Dal Dan di Paderno. Un periodo molto felice per lo sport friulano, che Vincenzo Pascoletti, classe 1934, ha vissuto in prima persona, testimone della crescita e dei successi dei campioni udinesi dell’epoca.

L’uomo, che da qualche anno viveva insieme alla moglie Anna Maria a Martignacco, è morto martedì sera, 10 novembre, all’ospedale di Udine a causa del coronavirus. A ricordarlo è uno dei due figli, entrambi grandi appassionati di atletica, Luca (l’altro figlio si chiama Stefano). Qui le sue parole.

Tarcento, altri tre decessi in casa di riposo
Il Covid si porta via per sempre altri tre ospiti dell’Opera Pia Coianiz di Tarcento. Si tratta di Lina Peressotti, 85 anni, e di Sergio Revelant, 95 enne, entrambi di Tarcento, e di Agnese Marcon, 91 anni di Campoformido. Le vittime nella casa di riposo salgono così a cinque.

Peressotti, che non era sposata e non aveva figli, si trovava all’Opera Pia Coianiz da tre anni. Un dolore grande quello per la scomparsa degli anziani che non fa dimenticare le cure quotidiane ricevute durante la loro permanenza nella struttura. I familiari di Revelant, infatti, nel salutarlo hanno voluto ringraziare il gruppo di animazione della residenza per anziani «per le amorevoli cure prestategli». Al momento si attendono ancora aggiornamenti sulla situazione dei contagi nell’istituto: l’ultimo dato rilevato nei giorni scorsi, dopo che sia gli operatori che tutti gli ospiti erano stati sottoposti a tampone (a seguito di tre positività al virus con il successivo isolamento immediato dei tre ospiti e la chiusura del reparto in cui si trovavano, che accoglieva 40 persone), era di venti anziani positivi. Qui l'articolo.

Lestizza, addio all'avvocato Caravaggio
Sclaunicco ha salutato per l’ultima volta l’avvocato Domenico Caravaggio, che aveva 90 anni e aveva esercitato a lungo l’attività forense a Udine, ma da tanti anni aveva scelto di abitare con la famiglia nella frazione di Lestizza, dove aveva acquistato e fatto restaurare i locali dell’ex mulino.

Da tempo aveva problemi di salute, ma lo ha portato via il Covid-19: dopo essere stato colpito dai sintomi caratteristici dell’infezione, accertati al tampone, per lui si era reso necessario un ricovero all’ospedale di Udine, ma negli ultimi giorni era stato curato a Palmanova, dove si è spento venerdì. Qui il ricordo dell'avvocato.

Pradamano, morta Adelia Colloricchio
La seconda ondata di Covid miete la sua prima vittima anche a Pradamano. È una donna di 89 anni, Adelia Colloricchio, fino a ieri presente nell'elenco delle persone residenti in paese positive al coronavirus, deceduta nel tardo pomeriggio di ieri dopo alcuni giorni di malattia.La signora Adelia era residente da moltissimi anni in paese, in via Matteotti dove si trasferì insieme a suo marito Tullio Spizzamiglio (originario di Pavia di Udine). Rimasta vedova diversi anni fa, abitava nell'abitazione di via Matteotti assieme a suo figlio Massimo
 

IN PROVINCIA DI PORDENONE

Sono state sei, nelle ultime ore, le vittime da Coronavirus in provincia di Pordenone, dove si sono registrati oltre 100 nuovi positivi. Occupati tutti i posti in terapia intensiva, sono oltre 80 i ricoveri nelle degenze ordinarie. Ieri formazione a distanza sul Covid-19 per i medici impegnati sul territorio, con una grande partecipazione.

Mercoledì 11 nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Pordenone è mancato un uomo di 55 anni, Carmine Lauria. Abitava in città. Nel reparto Covid stessa sorte per Renzo Bertoia, 63 anni, di San Vito al Tagliamento. Affetto da altre patologie, nella notte tra martedì e mercoledì era stato ricoverato a Pordenone. Poi l’epilogo. Era conosciuto a San Vito al Tagliamento perché tra i fondatori della Ltl, azienda specializzata nella produzione di lenti oftalmiche sferiche in vetro acquisita da Essilor International nel 2004.

Nell’elenco dei decessi figurano anche Bruno Miotto, 89 anni, di Arba, ex gestore del night “Tahiti”, Alba Quarin, 87 anni, di Madonna di Rosa di San Vito al Tagliamento e Amalia D’Agnolo, 90 anni, di Maniago. Infine, altra vittima di 61 anni in ospedale. Il dettaglio delle vittime.

 

Argomenti:coronavirus

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto