Corona: “Faccio una doccia al mese e mi cambio le mutande ogni sette giorni”

PORDENONE. Lavarsi poco, per conservare il ph della propria pelle. È la “ricetta” di Mauro Corona.
Lo scrittore ertano, ospite a La Zanzara su Radio 24 dei giornalisti Cruciani e Parenzo, ha spiegato.
«Quando esagero faccio una doccia al mese, adesso però sto per completare il secondo mese senza farne nemmeno una. Ma non disturbo nessuno, vivo da solo, i miei cani mi sopportano».
Niente doccia, per un paio di mesi: «Sono come una chioccia che cova la sua sporcizia - ha aggiunto Corona -. Non ho rapporti con nessuno, vivo da solo, posso stare anche così.
E quando mi faccio la doccia, sto pochissimo sotto l’acqua. Mi lavo quel pezzettino lì, perché non si sa mai. Quella zona lì la tengo a posto».
Ma perché? «Non lo faccio per risparmiare, voglio conservare il ph della mia pelle. E poi noi del Vajont abbiamo un rapporto difficile con l’acqua».
E le mutande, quante volte se le cambia Mauro Corona? «Le tengo una settimana, a volta qualche giorno in più. Poi le cambio, a una certa età ci sono delle gocce che scappano».
E i calzini? «Non sudo, non c’è odore, li tengo anche 20 giorni. Se volete facciamo una prova in pubblico, con la gente che mi annusa. Io non sudo».
Il rapporto con l’acqua è particolare. Con l’acqua pubblica però guai a scherzare. Corona ce l’ha col premier Renzi.
«Bisognerà chiedere scusa a Berlusconi - secondo Corona -. Se avesse fatto quello che sta facendo Renzi, lo avrebbero impiccato.
La privatizzazione dell’acqua, il Ponte sullo Stretto, le banche, Renzi è una specie di piccolo duce. L’acqua è pubblica e a chi la tocca si tagliano le mani».
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto