Cordovado, da oggi due autovelox sull’ex provinciale

Gli automobilisti di Cordovado, Sesto al Reghena e San Vito che si recano in provincia di Venezia attraverso la strada ex provinciale 463 sono avvertiti. Entrano in funzione da questa settimana gli...
Gli automobilisti di Cordovado, Sesto al Reghena e San Vito che si recano in provincia di Venezia attraverso la strada ex provinciale 463 sono avvertiti. Entrano in funzione da questa settimana gli autovelox fissi a Cintello, il primo paese del Veneto dopo Cordovado. Gli impianti sono due, posizionati lungo la strada 463, in via Cordovado e più a sud in via Portogruaro, in un tratto rettilineo. «Via Portogruaro – dice il sindaco di Teglio, Andrea Tamai – è un rettilineo con molte villette e alcune attività. Attraversare la strada è pericolosa. Stesso discorso per via Cordovado, la strada che porta in Friuli. Anche qui le automobili vanno veloci». Non è tutto. Infatti Andrea Tamai sta lavorando per allestire un nuovo impianto autovelox, stavolta a ridosso di Teglio. « o piazzeremo in via Lugugnana, un’altra strada in cui ci hanno segnalato velocità di punta eccessive». Dal 1º settembre Teglio Veneto nell’ambito del servizio di polizia locale passa sotto la giurisdizione di Portogruaro. Chi viene pizzicato dagli autovelox da quella data dovrà rivolgersi al comando della polizia locale nella città del Lemene. (r.p.)


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