Cordenons, «niente alcolici al carnevale»

La Pro detta le regole per la sfilata di domenica 25. Niente iscrizione per alcune compagnie “turbolente”

CORDENONS. No al consumo di alcolici durante la sfilata del diciannovesimo Carnevale cordenonese da parte dei componenti di gruppi e carri mascherati.

La Pro Cordenons, organizzatrice dell’evento, punta a garantire “decoro” alla manifestazione che si terrà domenica 25 febbraio in piazza della Vittoria con partenza del corteo mascherato alle 14 dal parcheggio di via del Makò. Non si tratta di un’ordinanza vera e propria, ma di alcune “regole di comportamento” sulle quali, fin dal momento della raccolta delle iscrizioni, la Pro Cordenons ha voluto essere chiara.

A tal punto di avere già fatto a monte una “selezione”, non accogliendo un paio di carri in arrivo da altri centri della provincia, già noti agli organizzatori per essere soliti portarsi al seguito casse di birra, che consumavano durante la sfilata.

«Al loro interno – dice il presidente della Pro, Celso Francescut – i responsabili avevano già cercato di contenere questi atteggiamenti dei ragazzi. Abbiamo però preferito non rischiare, tanto più dato che quest’anno abbiamo già raggiunto il numero massimo di carri e gruppi (saranno in totale 26, ndr) previsto in base agli spazi di piazza della Vittoria». Altri due gruppi che si sono iscritti sono stati invece già preavvisati.

La regola vale in ogni caso per tutti. «Niente birre e alcolici durante la sfilata – ribadisce Francescut – ed è vietato anche l’uso di bottiglie di vetro per ragioni di sicurezza, pena l’eliminazione dalla manifestazione. Abbiamo inoltre invitato gli iscritti a tenere la musica ad un livello adeguato, tale da non disturbare quella dei gruppi vicini«. Pur non essendoci mai stati in passato problemi di ordine pubblico, la Pro Cordenons è intenzionata a evitare che gli organizzatori e la polizia locale si vedano costretti, anche questa volta, a riprendere comitive “turbolente” di ragazzi.

«Il Carnevale – aggiunge il presidente della Pro loco – è una festa di tutti, nella quale è giusto divertirsi, ma senza esagerare. Lungo il corteo e in piazza ci sono anche famiglie con bambini ed è giusto non dare loro un brutto spettacolo».

Negli ultimi anni, invece, alcune comitive fisse del Carnevale cordenonse erano solite “fare festa” già prima della partenza del lungo corteo mascherato, trasormando le strade in una discoteca all’aperto. Mentre sfilavano, oltre a ballare e divertirsi a suon di musica ad alto volume, com’è nello spirito di ogni Carnevale, andavano avanti a consumare lattine di birra, attingendo dalla scorta che si portavano appresso nel carro mascherato. E nel gruppo spesso c’erano anche minorenni. Era uno “spettacolo” che, puntualmente, non passava inosservato al pubblico presente e che scatenava critiche anche sui social. Ma ora non si verificherà più, grazie ai controlli della Pro.

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