Cordenons, è corsa alla poltrona Spunta l’ottavo candidato sindaco

CORDENONS. Nella magmatica vita politica cordenonese spunta un altro candidato sindaco, l’ottavo, e un’altra lista, la dodicesima. Si tratta di Claudio Sacilotto, un medico di 64 anni che guida una civica che si chiama “Vox vestra”, la Vostra voce.
A questo punto i candidati in corsa sono uno in più di quelli di Pordenone. E nel conto totale manca ancora la conferma della discesa in campo del M5s, la cui lista è in attesa della certificazione degli organi nazionali.
E le sorprese inoltre potrebbero non essere finite qui: in città pare infatti ci sia la “corsa” per guidare il municipio. Il conto alla rovescia è nel frattempo partito: la presentazione delle liste in municipio si chiude i primi di maggio. Campagna elettorale quanto mai “affollata” quella che, con un certo ritardo, sta decollando nel terzo comune della regione per numero di abitanti (circa 18 mila) che andrà al voto il 5 giugno.
Otto candidati sindaci, per il momento, il doppio di quelli che si presentarono alle amministrative del 2011; dodici liste contro le quattordici di allora, ma soprattutto un centrodestra diviso e litigioso, un dibattito già acceso sui social tra centrosinistra e centrodestra ancora al governo, temi scottanti su cui i candidati dovranno dare soluzioni e risposte ai cittadini: dalle opere pubbliche incompiute alla macchina amministrativa che, parola degli stessi candidati, fatica a dare risposte celeri e chiare ai cittadini.
E quindi, sotto con le candidature. Claudio Sacilotto, l’ultimo arrivato, ha le idee chiare: «Non desidero legami con i partiti o movimenti che sono nella politica da tempo», ha scritto sui social, tant’è che al primo turno la sua lista si presentrà da sola. Sacilotto, dopo aver testato per un periodo il meet up dei 5Stelle, è uscito, scegliendo di costituire una lista autonoma.
Gli altri candidati sono Flavia Valerio (civica Cordenons in movimento), l'unica donna, Gianni Ghiani (Pd, civiche Cittadini per Cordenons e Sinistra in Comune), Andrea Delle Vedove (Lega, civica Il Popolo della famiglia), Giuseppe Netto (civica Fides), Cesare De Benedet (civica Ordine e legalità), Silvio Lena (Sun Cordenons e Forza Nuova) e Loris Zancai (Fi). Sfumata l’alleanza con la Lega a sostegno di Delle Vedove, Fi ha scelto Loris Zancai per il primo turno: il direttivo locale ha già ricevuto il simbolo dal regionale e sta aspettando l’autorizzazione nazionale a utilizzarlo. Resta tuttavia in Fi l’incognita dei due ex assessori – Mauro Baletti e Andrea Serio – non in linea con la candidatura di Zancai. Potrebbero costituire una nuova lista o sostenere Delle Vedove.
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