Coppe “sponsorizzate” dal gruppo Cittadini Scoppia il caso politico

È polemica, a San Vito, per alcune delle coppe assegnate ai vincitori del Torneo delle contrade organizzato dalla polisportiva Gleris: sulle targhette è riportata la scritta “Consiglio regionale Fvg-Gruppo consiliare Cittadini”. Cosa che ha mandato su tutte le furie San Vito cresce, la coalizione che guida il Comune, che in una nota definisce l’iniziativa «una sgradevole ingerenza politica».
Tiziano Centis, capogruppo dei Cittadini in consiglio regionale, spiega: «Ho pagato io le coppe, come ho sempre pagato le manifestazioni sanvitesi che sostengo: vi ho fatto scrivere sopra “Gruppo Cittadini” per trasparenza, a indicare che si è trattato di un’iniziativa mia e del mio gruppo e non del consiglio regionale».
Queste le considerazioni di San Vito cresce. «Non possiamo non denunciare e condannare una così sgradevole ingerenza politica in un torneo sportivo e nella vita di un’associazione – si legge nel comunicato della coalizione –. Un comportamento scorretto che strumentalizza per fini politici di parte anche la presenza dei volontari che si sono impegnati per offrire, attraverso il torneo, piacevoli occasioni di aggregazione alla comunità». La coalizione, inoltre, evidenzia che «a memoria, non si hanno ricordi di fatti analoghi a San Vito: la polisportiva non ha chiesto al Comune né di compartecipare alle spese organizzative del torneo né tanto meno al pagamento delle coppe». La coalizione osserva anche: «Se i trofei fossero stati donati dal consiglio regionale o dalla Regione la situazione sarebbe diversa: invece, sono state regalate da un gruppo politico. La polisportiva è un’associazione libera e privata: come tutti, risponde delle proprie scelte».
Centis evidenzia che «i 200 cittadini presenti alle premiazioni possono confermare che non c’è stata alcuna propaganda politica: ho pagato io le coppe, lo ribadisco, facendo risparmiare 100 euro al sodalizio. Un gesto apprezzato. Se non avessi fatto apporre la targhetta, non si sarebbe saputo nulla: mi sembra eccessivo creare un caso politico. Per quanto mi riguarda, anche su questa vicenda manterrò il basso profilo». —
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