CoopCa, ultima spesa e sit-in di protesta al Jumbo market

BUJA. Ultima spesa al Jumbo market tra il malumore dei rappresentanti del gruppo soci Coopca, a cui il supermercato bujese era legato da oltre trent’anni. Questo sabato ultima giornata di apertura del negozio situato in via Sottofratta e un gruppo di soci ha organizzato un piccolo sit-in di protesta, invitando i cittadini ad acquistare gli ultimi prodotti che ormai restavano dentro la struttura.
Alcune decine di persone si sono ritrovate di fronte al Jumbo e diversi di loro hanno colto l’occasione per fare l’ultima spesa: «Chiederemo l'estensione delle garanzie bancarie fino a 100 mila euro per tutelare soci e librettisti CoopCa», così ha detto Emma Agricola, referente del Comitato dei soci sorto all’indomani del tracollo.
«E’ una situazione preoccupante - ha detto il sindaco di Buja Stefano Bergagna, presente all’incontro - sia per i soci che per i dipendenti. Con la nostra presenza vogliamo mandare un messaggio di solidarietà. Speriamo ci possa essere una ricollocazione». E a chi ha posto il problema della concorrenza con il vicino supermercato Visotto quale causa della chiusura del Jumbo, così ha risposto Bergagna: «La concorrenza nel mercato non è una cosa di oggi: attualmente, vale soprattutto fra grandi gruppi poiché i piccoli sono già stati colpiti e chi è sopravvissuto andrà avanti. Gli altri supermercati presenti a Buja sono attualmente operativi».
Il Jumbo market è uno dei primi supermercati sorti nella cittadina collinare, avviato dall’imprenditore bujese Alberto Guerra alla fine degli anni ’60 e successivamente acquisito, sul finire del decennio da Coopca. Nel corso degli anni ’80 e ’90 l’esercizio ha potuto contare anche su un personale di una decina di operatori, essendo stato per molto tempo un punto di riferimento per la comunità bujese.
Lo sviluppo dei grandi centri commerciali sembra abbia messo in difficoltà la struttura commerciale fino alla sua trasformazione in discount avvenuta due anni fa, che ha portato il personale a sole due unità (precedentemente erano 5 persone). Alla manifestazione di ieri erano presenti anche l’assessore Alberto Guerra, il consigliere Marco Virgilio (Buja Bene Comune), e Kevin Coceancig e Michele Guerra, coordinatori collinare e provinciale dei Giovani padani.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto