Controlli sui green pass e prime multe sui bus a Pordenone e Maniago

Oltre 1.300 controlli sui green pass dei pendolari a bordo dei pullman della flotta Atap e dei treni e prime multe comminate dalle forze dell’ordine, ieri, nei terminal di Pordenone e Maniago, oltre che a Sacile, San Vito al Tagliamento e Spilimbergo: 400 euro, ridotti a 280 se si paga entro 5 giorni.

Controlli a campione per gli 8 mila studenti pendolari delle superiori nel Friuli Occidentale: alle 7 il debutto al terminal dei pullman della flotta Atap, con gli operatori del gruppo romano “Global”, che ha sede anche a Pordenone. «Abbiamo effettuato verifiche sulla certificazione verde – ha spiegato Gianbattista Boer, responsabile di “Global” – dalle 7 alle 18.30 in due turni, con i nostri operatori. Noi non comminiamo multe: i risultati delle verifiche li trasmettiamo via app all’Atap per quanto di competenza».

Dodici operatori della “Global” saranno di corvée anche stamattina per le verifiche a campione sui “passaporti” verdi: ieri sono risultati tutti regolari quelli dei primi dieci studenti controllati a parteire dalle 7 in via Oberdan. Si è trattato perlopiù di studenti pendolari provenienti da Spilimbergo, San Vito al Tagliamento e Conegliano. Tutto regolare per la maggioranza degli studenti e lavoratori a bordo dei pullman: i viaggiatori senza green pass non hanno superato le 25 unità, in questa prima tornata di verifiche. Un ragazzino smemorato ha alzato gli occhi al cielo, alla richiesta del Green pass, replicando di aver appena cambiato il cellulare: «Ve lo porto domani, promesso» si è rivolto ai verificatori, sperando di sfuggire alla sanzione.

A Pordenone, coordinati dal questore Marco Odorisio, autorità di pubblica sicurezza, uomini della Questura, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale si sono divisi i compiti fra autostazione in via Oberdan, terminal in viale Trento e centri della provincia. Alle 14 erano già stati multati tre sedicenni e un viaggiatore adulto.

Prima, all’autostazione di Maniago, alle 7.45 era stato controllato un passeggero appena sceso da un pullman e, risultando privo di green pass, gli è stata contestata la violazione prevista dalla legge con conseguente sanzione. A Sacile, infine, manca l’autostazione: i controlli sono avvenuti sotto le pensiline a bordo strada. —