Controlli nel periodo prenatalizio: identificate oltre 400 persone e sequestri di droga a Udine e Tolmezzo

In queste giornate prenatalizie, con i centri delle città che sono sempre più affollati il vista della corsa ai regali, la polizia di Stato ha intensificato i controlli nelle principali località della provincia. Accanto agli agenti della questura di Udine e dei commissariati di Tolmezzo e Cividale del Friuli, ha preso parte all’operazione, denominata “Alto impatto”, il personale dei carabinieri e della polizia locale insieme alle unità cinofile della guardia di finanza.

Nel corso delle attività realizzate durante la settimana appena conclusasi, sono state più di 400 le persone identificate e circa 140 i veicoli controllati. Passati al setaccio pure diversi esercizi pubblici, sia sotto il profilo amministrativo sia per quanto riguarda l’identificazione degli avventori. In uno di essi, a Tolmezzo, è stato rinvenuto un cittadino italiano gravato dalla misura alternativa dell’affidamento in prova, segnalato all’autorità giudiziaria essendo stato identificato in compagnia di altri soggetti pregiudicati, in palese violazione delle prescrizioni impostegli con la misura.

Le verifiche nell’ultima settimana hanno riguardato pure i pendolari e i viaggiatori in arrivo e in partenza dall’autostazione di Tolmezzo. Qui la polizia locale, con l’ausilio di un’unità cinofila, ha provveduto al sequestro di hashish trovato in possesso di un cittadino italiano, nei confronti del quale si è proceduto alla contestazione amministrativa come previsto dal Testo unico sugli stupefacenti.

A Udine, inoltre, nella zona della stazione dei treni, si è proceduto al sequestro di droga (sempre hashish) rinvenuta nelle disponibilità di una cittadina italiana, di un tunisino e di un egiziano. Anche loro sono stati segnalati alla prefettura.

Oltre ai servizi di ordine e sicurezza pubblica, in questa settimana le attività di squadra volante e dei reparti prevenzione crimine della questura hanno permesso di controllare circa 950 persone, 285 delle quali extracomunitarie, e 374 veicoli.

Ci sono state, infine, verifiche in 18 pubblici esercizi, noti come luoghi di aggregazione di soggetti dediti ad attività illecite.—