Contributi per i pannolini lavabili

PORCIA. Contributi fino a 150 euro alle famiglie di Porcia per l’acquisto di pannolini lavabili. Il progetto, promosso dalla giunta del sindaco Giuseppe Gaiarin, si rivolge ai neo genitori con l’intento di stimolare comportamenti ambientali virtuosi ed economicamente vantaggiosi, volti a favorire la riduzione dei rifiuti.
A illustrare l’iniziativa è il vicesindaco Giuseppe Moras: «I pannolini usa e getta per bambini rappresentano una delle frazioni di rifiuto secco residuo quantitativamente più consistente e qualitativamente più critica nella fase di smaltimento – rileva il delegato all’Ambiente –. Abbiamo ritenuto opportuno incoraggiare, attraverso un contributo economico dedicato, l’uso dei pannolini lavabili per aiutare le famiglie con figlio di età fino a tre anni a risparmiare, aumentare il benessere del bambino e limitare l’impatto ambientale».
Nei primi due anni e mezzo di vita di un bambino, aggiunge Moras, si possono usare 20 pannolini lavabili, che corrispondono a 6000 pannolini usa e getta. Valutando i costi di acquisto, lavaggio e smaltimento, chi sceglie i pannolini lavabili spende la metà. «Crediamo sia importante lasciare alle famiglie la libertà di scelta della tipologia (fra le tante opportunità possibili) e del numero – aggiunge l’assessore –. Ecco perché, anziché consegnare un kit di pannolini lavabili a chi ne fa richiesta come è stato finora, abbiamo optato per una formula diversa, ovvero un contributo a sostegno delle famiglie che intendono acquistarli, rimborsando una parte della spesa sostenuta».
L’aiuto economico corrisponde al 50 per cento della spesa sostenuta, fino a un massimo di 150 euro, se il primo acquisto (documentato da scontrino fiscale o fattura) avviene entro il giorno precedente il compimento del primo anno del bambino. La quota è ridotta a 100 euro se il primo acquisto avviene tra il primo anno e il secondo anno, mentre tra il secondo e il terzo anno d’età la cifra massima riconosciuta è di 50 euro. Sono ammessi al contributo solo gli acquisti avvenuti dopo il primo gennaio 2018. (m.pa.)
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