Contini e Rossi: coinvolgere i cittadini
«Gorizia può essere l'avamposto di una grande coalizione, affine per idee e programmi». E' l'auspicio di Barbara Contini, senatrice del Fli, ieri nel capoluogo isontino per sostenere la ricandidatura del sindaco uscente, Ettore Romoli. «Le amministrative sono un banco di prova importante, tanto più nella vostra città, dove c'è un'ampia coalizione unita a sostenere un candidato come Romoli, che ha ben amministrato il Comune», ha detto Contini, già amministratore civile della provincia irachena di Dhi Qar, territorio che comprende anche la città di Nassiriya. «La politica oggi ha una grande responsabilità nei confronti della gente: deve passare il concetto che non tutti i partiti e non tutte le persone sono uguali – ha detto la senatrice di Futuro e libertà -. Credo che l'anti-politica non giovi a nessuno: è opportuno dare un segnale di coraggio e di fiducia a quell'Italia che oggi appare intenzionata a non recarsi alle urne».
L'altro pomeriggio ha fatto tappa a Gorizia per appoggiare il candidato sindaco del centrosinistra, Giuseppe Cingolani, il portavoce nazionale della Federazione della Sinistra, Massimo Rossi. Già sindaco del Comune marchigiano di Grottammare e presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Rossi ha parlato della sua esperienza amministrativa, focalizzando il proprio intervento sul tema del bilancio partecipato: «La crisi economica e politica ha acuito la distanza tra la classe dirigente e i cittadini – ha esordito Rossi -. E proprio per restituire alla gente un ruolo decisionale che vada oltre al mero potere elettivo, credo sia opportuno trovare nuove forme di partecipazione: a Grottammare, ormai quindici anni fa, abbiamo lanciato il bilancio partecipato, coinvolgendo direttamente i cittadini nelle scelte dell'amministrazione comunale». (ch.se.)
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