Contenzioso Comune-azienda E le tombe restano senza luce

cordenons
Il padre è morto nel 2013, ma la sua tomba non può avere ancora oggi una lampada votiva che la illumini la notte, funzionante con l’impianto elettrico del cimitero. Si trova nel campo A, vicino all’ingresso principale, e non è l’unica: ce ne sono all’incirca un centinaio con lo stesso disservizio che va avanti da più di una decina d’anni.
«Ho chiesto più volte di poter pagare e fornire l’illuminazione votiva alla tomba di mio papà – racconta un cittadino di Cordenons –, ma la ditta appaltatrice del servizio mi ha sempre risposto che non era ancora disponibile. A gennaio dello scorso anno mi sono quindi rivolto agli uffici comunali. Mi hanno detto che mi avrebbero fatto sapere. Peccato che sto ancora attendendo. Nel frattempo ho comprato un lumino a batteria che cambio periodicamente, ma non è giusto».
La segnalazione è stata raccolta dal gruppo “Voce ai cittadini”, che ora chiede al Comune che il problema sia risolto. Come questo figlio anche altre persone si sono lamentate. Il campo A è l’area delle tombe a terra che si apre alla sinistra superato il cancello di ingresso. Il problema riguarda le fila di nuove tombe realizzate a partire dal fondo, dove si trovano le tombe di famiglia, dopo le operazioni di esumazione iniziate una decina di anni fa. Durante quelle operazioni, come da prassi, era stato rimosso il vecchio impianto elettrico. Avrebbe dovuto essere sostituito con uno nuovo, ma non è stato ancora fatto.
La ditta appaltatrice, interpellata, ha passato la palla al Comune. «Il campo A – dice l’azienda – dal 2008 circa è tutto da elettrificare: bisogna ripristinare la linea e i capillari alle tombe. Dobbiamo cioè realizzare un intero impianto elettrico che consenta di portare la fornitura elettrica del cimitero alle singole tombe e fornire così il servizio a quanti ne fanno richiesta. Abbiamo presentato da tempo e più volte il progetto al Comune ma siamo ancora in attesa di risposta».
Al camposanto di Cordenons, già finito sotto i riflettori per altri problemi, ci sono intanto defunti di serie A e defunti di serie B, alle cui famiglie è al momento negato un servizio che altri invece hanno. L’illuminazione votiva non è disponibile inoltre anche in altre due aree del cimitero, nei campi di ultima realizzazione alle spalle della chiesa, nonché in una parte degli ossari. La manutenzione straordinaria dell’illuminazione votiva spetta alla ditta appaltatrice, i cui investimenti come sottolinea tuttavia la stessa «vengono coperti dalle tariffe pagate dagli utenti». «Con il Comune di Cordenons – precisa quindi – stiamo andando avanti con deroghe al contratto d’appalto, che non costituiscono una garanzia di continuità nel lungo periodo ai fini degli investimenti. Inoltre negli anni ci sono cambiati più volte i referenti comunali del cimitero». —
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