Confesercenti Fvg scuote la categoria e cerca nuovi iscritti

TRIESTE. «Il nostro non è un manifesto del lamento o del mantenimento dello status quo. E’ un appello alla rinascita. Partendo dall’origine». Mario Marini, l’eclettico imprenditore pordenonese, non si smentisce mai.
Alla guida di Confesercenti regionale, dopo che l’associazione ha attraversato fasi complicate al proprio interno, ha scelto di ridestare la categoria con una campagna tesseramento destinata a far discutere: l’immagine, infatti, è il quadro “L’origine del mondo” di Gustave Courbet, titolo evocativo per una pittura che sfida chi la guarda.
Ritrae infatti una donna nuda con le gambe aperte in primo piano. Al quadro – il fatto che il riferimento sia l’opera d’arte è reso esplicito dalla cornice antica – è aggiunta una ragnatela.
A fianco alla tela è riprodotta la spiegazione: «Torniamo alle origini, la felicità di fare impresa, la forza di costruire un futuro e di ricominciare a sognare. Togliamo la ragnatela...campagna di sensibilizzazione contro il malcostume, il malgoverno e la burocrazia».
L’immagine, che ieri è stata presentata in piazza Unità con un camion vela – e per guardarla più di qualcuno ha rischiato di fare un incidente – farà il giro dei quattro capoluoghi di provincia nelle prossime due settimane e diventerà l’effige di depliant e biglietti da visita dell’associazione, che conta, in diverse articolazioni, circa 1700 iscritti.
La campagna punta ad attirare nuovi imprenditori «che come noi abbiano voglia di essere artefici del proprio futuro» ha spiegato il presidente, affiancato dallo stato maggiore dell’associazione.
«Dobbiamo ricominciare a sognare – ha rilanciato Marini – avere una visione di come vogliamo essere tra dieci, vent’anni. Tornare pertanto alle origini di ciò che intimamente siamo potrebbe essere un’ottima idea per ricominciare a sognare. Chiediamo ai nostri associati di fare uno sforzo di fantasia e aiutarci a costruire un vero processo di rinascimento del fare impresa».
Proprio l’impresa, secondo il presidente del sodalizio, «deve tornare a essere il sogno concreto e realizzabile di chi vuole mettersi in gioco e far crescere la propria persona, la propria famiglia e di conseguenza la società tutta.
Marini parte dalle parole del presidente del Consiglio Renzi, in visita di recente a Udine, e fa un appello anche «alle altre associazioni di categoria e alle istituzioni affinché ci affianchino in questo progetto di rinascita».
Confesercenti, oltre a garantire i servizi tipici dell’istituzione – corsi di formazione e linea di credito – vuole «essere punto di riferimento nelle battaglie a tutela delle categorie rappresentate».
A tal proposito «porteremo avanti nei prossimi mesi l’impegno per arrivare anche in Friuli Venezia Giulia all’istituzione della “diffida amministrativa” e dei distretti del commercio, già realtà in Veneto».
Tra gli altri obiettivi anche la creazione di un centro studi in regione che «possa aiutare a interpretare, con gli occhi dell’imprenditore, i segnali da cui partire per il rilancio economico del territorio».
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