Condanna a quattro mesi per il crac della “C & C srl”
Per il fallimento della C & C srl di Pordenone, dichiarato il 9 ottobre 2010, Salvatore Chianese, 48 anni, residente a Massanzago (Padova), è stato condannato dal tribunale a quattro mesi di reclusione ed altrettanti di interdizione, con la sospensione condizionale della pena. Chianese (accusato con un altro amministratore giudicato a parte) aveva amministrato la società dall’11 marzo 2009 alla data del crac.
In concorso, gli amministratori avrebbero tenuto la contabilità in maniera tale da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio e del movimento di affari per l’anno fiscale 2009. Avrebbero, inoltre, distratto 8 mila 710 euro, ovvero la somma che risultava a saldo di cassa alla data del fallimento, mai rinvenuta. Infine, a fronte di uno stato di insolvenza conclamato già a gennaio 2009, avrebbero aggravato il dissesto finanziario della società astenendosi dal richiederne il fallimento, con un aggravamento economico quantificato in poco più di 94 mila euro.
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