Concessione demaniale di Porto Casoni, il Comune punta ancora alla gestione



La concessione demaniale di Porto Casoni, la darsena dei residenti attualmente gestita dall’amministrazione comunale di Lignano, il prossimo anno verrà rinnovata. «Affinché possano continuare a usufruirne i cittadini della località svolgendo le svariate attività associative, è necessario che non entri nelle maglie di un imprenditore privato, ma che continui ad essere affidata al Comune». A segnalare l’importanza della questione è Antonio Bellopede, presidente del Circolo nautico Porto Casoni che, assieme a quello dei Canottieri e allo Yacht Club, fruisce da sempre del porticciolo che conta circa 200 posti barca e si affaccia sul panorama lagunare. Occasione di partecipato dibattito è stata, mercoledì scorso al centro civico Pertini di Sabbiadoro, l’assemblea dei soci del Circolo nautico. Presenti il sindaco Luca Fanotto e il consigliere regionale Maddalena Spagnolo che, dimostrando la vicinanza della Regione, ha detto: «Lo spaccato di Porto Casoni è decisamente importante e ci proponiamo di seguirlo, favorendo il raccordo con il Comune e le associazioni presenti, anche se i paletti normativi da rispettare e gli interessi da contemperare sono molteplici». E ha continuato: «Trattandosi della darsena dei residenti di una località turistica, questa rappresenta una grande realtà di natura sociale ancor prima che economica. E c’è la ferma volontà di rispondere al meglio alle esigenze di tutti».

Facendo una riflessione a tutto tondo sulla porzione di territorio in esame, il primo cittadino ha affermato: «La storia del porticciolo deve confrontarsi necessariamente con le regole giuridiche di oggi. Una delle possibili condizioni potrebbe essere quella di inserire il parametro Isee come filtro per l’attribuzione del posto barca. Oltre a ciò – ha concluso –, urge riorganizzare il parcheggio della darsena per renderlo più funzionale e trovare una soluzione che freni l’interramento del porto stesso. Inoltre, stiamo pianificando i lavori per riqualificare tutta la zona, compresa via Lagunare e il ponte della darsena». —-

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