Con lo scooter finisce contro un muro, grave un ragazzo di vent’anni
L’incidente si è verificato attorno alle 5 di domenica 19 gennaio a Giavons, frazione di Rive D’Arcano. Il giovane nell’impatto ha rotto il casco

Prima la perdita di controllo dello scooter di cui era alla guida, poi l’impatto contro l’angolo vivo del muretto di una abitazione. Un giovane di 20 anni, originario del Kosovo e residente a Rive D’Arcano, Arben Dautaj, è rimasto ferito in maniera grave, nelle prime ore di domenica 19 gennaio a Giavons, frazione di Rive, mentre percorreva l’ex sp 66 che in quel tratto prende il nome di via San Daniele (la strada che appunto da San Daniele conduce a San Vito di Fagagna). Soccorso dal personale sanitario, intervenuto anche con l’elicottero del 118, il ragazzo è stato ricoverato all’ospedale di Udine nel reparto di terapia intensiva. La sua prognosi è riservata.
Ad accorgersi della presenza del ragazzo sull’asfalto, un po’ di tempo dopo dal verificarsi dell’incidente, è stato un altro automobilista, il quale ha dato l’allarme attivando i soccorsi. Erano da poco passate le 5.
Da una prima ricostruzione, il 20enne, in sella a uno scooter Piaggio Free, mentre percorreva via San Daniele – probabilmente per rientrare nella frazione di Pozzalis, dove abita – in un tratto in discesa ha perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro la recinzione, più o meno all’altezza del civico 34. A causa del colpo il casco indossato dal giovane, sbalzato poi sull’asfalto, si è rotto.
Le condizioni di Dautaj sono subito sembrate serie agli occhi dei soccorritori, che lo hanno accompagnato in elicottero al Santa Maria della Misericordia di Udine. Il giovane, che ha riportato un trauma cranico e uno addominale, si trova ora ricoverato in terapia intensiva in prognosi riservata.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per la messa in sicurezza della strada e i carabinieri del Radiomobile di Udine per compiere i rilievi dell’incidente. Si esclude, dai primi accertamenti, la presenza di ulteriori veicoli coinvolti.
A pochi metri di distanza dal luogo del sinistro abita l’assessore alla Cultura del comune di Rive D’Arcano Deni Toppazzini con la sua famiglia. «Mi sono svegliato – racconta – al passaggio dell’elicottero e sono uscito a vedere cosa fosse accaduto. Ho un figlio di 26 anni e mi sono subito immedesimato nei genitori del ragazzo ferito. Una situazione che mi ha molto scosso. Il giovane scendeva da San Daniele, forse per far rientro a casa, e ha colpito proprio l’angolo vivo del muretto. Non penso centri la velocità».
Anche il sindaco Gabriele Contardo, una volta saputo del grave incidente, ha voluto esprimere la vicinanza alla famiglia. «A nome della comunità – ha detto il primo cittadino – non posso che esprimere la mia vicinanza alla famiglia, con l’augurio che il giovane superi questo momento critico per poterlo poi tutti assieme riabbracciare». Il giovane e la sua famiglia, sottolinea il sindaco, sono ben integrati nella vita sociale del paese. Arrivati una quindicina di anni fa, hanno sempre preso parte attivamente alle iniziative promosse a Rive D’Arcano.
«Il punto in cui è avvenuto il sinistro è in discesa e, poco più avanti, andando verso il centro abitato – indica infine il sindaco –, la strada si restringe, all’altezza del ponte sul canale Giavons, dove c’è un senso unico alternato. Anche per questo – ammonisce –, in generale, su via San Daniele bisogna sempre prestare attenzione».
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