Comunità in festa per le statue Don Angelo: tornino a San Floriano

E ora Illegio attende che le due statue di San Vito e San Maurizio riconsegnate lunedì al parroco, monsignor Angelo Zanello, dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze possano tornare fisicamente alla Pieve di San Floriano, da dove furono rubate nel 1968 con altre 20 statue. Al momento le due statue si trovano in un luogo sicuro. La richiesta di riaverle alla Pieve è già stata avanzata da don Angelo al rappresentante dell’Arcivescovo e alla Soprintendenza di Udine. «La nostra idea – spiega – è che possano tornare a San Floriano per essere riconsegnate alla pubblica devozione, anziché chiuse in un museo o peggio ancora in uno scrigno, magari proprio con la festa di San Floriano il 4 maggio. Ci sono altre due statue che non furono rubate e si trovano in deposito al Museo Diocesano. Quindi abbiamo 4 statue dei due registri dell’altare di Domenico da Tolmezzo». Le due statue di San Vito e San Maurizio furono ritrovate due anni fa a Firenze. «Quando – ricorda don Angelo – ci chiamarono, non credevamo a noi stessi, la cosa mi commosse anche perché nel 2000 come sacerdoti e comunità avevamo fatto un voto: se avessimo ritrovato le statue, saremmo andati in pellegrinaggio a San Florian in Austria e nel giorno della festa dei santi ritrovati saremmo saliti a celebrare la Santa messa alla Pieve cantando il Te Deum. Quando ci hanno detto del ritrovamento, ci siamo subito fiondati a onorare quell’impegno. Il sindaco Francesco Brollo fa notare come il valore delle due statue vada oltre l’aspetto artistico: «per gli abitanti di Illegio è come ritrovare parte della propria famiglia». —