Comunità di montagna: il sindaco Marangoni sarà il nuovo presidente

GEMONA
Sarà il sindaco di Artegna Alessandro Marangoni il presidente della Comunità di montagna del Gemonese. L’assemblea dei sindaci di Comuni di Gemona, Artegna, Venzone, Trasaghis, Montenars e Bordano che faranno parte del futuro ente sovracomunale, si è radunata ieri nella sede dell’ex comunità montana di via Caneva per nominare i componenti del comitato direttivo del nuovo ente che entrerà in funzione con il prossimo anno. Dalle consultazioni tra sindaci sarà il primo cittadino di Artegna Alessandro Marangoni a presiedere la comunità di montagna del Gemonese: al suo fianco, nel comitato direttivo, avrà i sindaci di Trasaghis Stefania Pisu e Gemona Roberto Revelant. L’assemblea, invece, comprenderà anche gli altri sindaci di Venzone, Bordano e Montenars. Negli ultimi mesi, con la partecipazione di Gemona al nuovo ente, gli amministratori avevano deciso di avviare la Comunità di montagna con le sole funzioni previste dalla riforma regionale ovvero il catasto montano, le strade forestali e la programmazione delle opere sovracomunali: «Nell’ultimo anno e mezzo – spiega il neopresidente Marangoni – i Comuni hanno già ritirato molte funzioni dall’ex Uti. Questo processo continuerà perché le amministrazioni comunali possono scegliere di convenzionarsi per i servizi con chi e nelle modalità che ritengono più opportune alle loro necessità. In seguito, procedendo con la strutturazione del nuovo ente, verificheremo quali funzioni condivise potrebbero essere più consone e nell’interesse di tutti i sei Comuni».
Per Marangoni, la comunità di montagna affronterà ora un periodo di transizione che servirà per comprendere le priorità e i progetti da portare avanti: «Certamente – dice Marangoni – sarà necessario assumere nuove persone tra il personale, anche perché ci sono alcuni tecnici che prossimamente andranno in pensione. Allo stesso tempo, faremo il punto sulle opere rimaste ferme nei programmi dell’ex Uti che interessano i Comuni e che dovranno essere portate a termine». Tra le opere sovracomunali, il cui iter sta procedendo, vi è di certo il collegamento ciclabile Gemona-Artegna sulla pista “Alpe Adria” per il quale manca solo il passaggio sul ponte presente sopra il torrente Orvenco. «Nell’avviare il mio mandato – conclude Marangoni – ringrazio anche chi ha amministrato l’ente fino ad ora, e in particolare il precedente presidente Claudio Sandruvi che ha gestito il passaggio dall’Uti alle modifiche richieste con le direttive previste dalla legge regionale per il riordino di questi enti». —
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