Comunicato sindacale del cdr del Messaggero Veneto: votata la fiducia al direttore Paolo Mosanghini

UDINE. Lunedì 14 novembre si è insediato il direttore responsabile del Messaggero Veneto, Paolo Mosanghini, tre mesi e mezzo dopo la scomparsa del direttore Omar Monestier.

Mosanghini, al termine dell’introduzione dell’amministratore delegato del gruppo Gedi-Gnn, Fabiano Begal, ha parlato ai giornalisti delle redazioni di Udine e Pordenone. Il direttore ha illustrato il suo piano editoriale che prevede una forte accelerazione del quotidiano friulano sul digitale, nel solco di una tradizione di innovazione che ha visto il Messaggero Veneto primeggiare fin dai tempi della stampa a colori, pur mantenendo un saldo presidio dell’informazione sulla carta.

L’assemblea ha ringraziato Mosanghini per aver assunto con impegno e sacrificio personale la guida del giornale dopo il doloroso frangente della scomparsa di Omar Monestier e gli ha augurato buon lavoro.

L’assemblea ha infine espresso il gradimento al direttore: 34 i votanti su 37 aventi diritto, 29 favorevoli, 4 schede bianche e una nulla.

L’assemblea ha rinnovato la pressante richiesta all’azienda di un maggiore impegno sul fronte dell’occupazione, in quanto la trasformazione digitale richiederà un organico adeguato.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto