Compostaggio a casa con sconto in bolletta e nell’umido il verde delle piccole potature

Saranno distribuiti 600 kit a chi ha orto o giardino in cambio di una riduzione del 20% della parte variabile della tassa sui rifiuti

Alessandro Cesare

Raddoppiare il numero di kit per il compostaggio e aggiornare le modalità di raccolta del verde. La giunta è tornata a parlare di rifiuti, e le novità non mancano. A cominciare dalla distribuzione delle compostiere: la loro assegnazione non sarà più decisa sulla base dell’estensione dell’orto o dell’area verde a disposizione, ma delle tempistiche di presentazione della richiesta.

«Entro agosto comincerà la distribuzione delle 300 compostiere già acquistate – informa l’assessore all’Ambiente, Silvana Olivotto –, siamo in fase di affidamento dell’incarico. Poi abbiamo presentato una domanda alla Regione per l’acquisto di ulteriori 300 kit, con l’obiettivo di ridurre la quantità di frazione organica raccolta in città». La compostiera, infatti, serve per trasformare l’umido in compost (terriccio ricavato dalla decomposizione dei rifiuti organici), limitando così l’impiego del bidoncino marrone e, di conseguenza, i passaggi di raccolta da parte della Net. «Chi utilizzerà la compostiera – assicura Olivotto – avrà una riduzione della parte variabile della tassa sui rifiuti pari al 20%».

Il Comune, alla fine del 2019, ha ricevuto un contributo regionale di 26.840 euro per l’acquisto di 300 kit di compostaggio domestico. Per la loro distribuzione, che come annunciato l’assessore prenderà il via tra un mese circa, è necessario avere un’utenza domestica nel territorio di Udine, essere dotati di un giardino o di un orto non inferiore ai 15 metri quadrati, essere in regola con il pagamento della tassa sui rifiuti. «A parità di condizioni – chiarisce Olivotto – sarà data la precedenza all’utenza con maggior estensione dell’orto o del giardino. Per l’assegnazione di questa prima tranche si dovrà attendere la scadenza del bando di assegnazione e la definizione della graduatoria stilata sulla base dei requisiti richiesti. Per assicurare un iter più rapido, dopo questa prima tranche di distribuzione – precisa – in futuro sarà adottato come criterio il solo ordine cronologico di presentazione delle richieste». Sarà la Net a occuparsi della consegna delle compostiere.

Restando in tema di rifiuti, il sindaco Pietro Fontanini ha annunciato variazioni nel meccanismo di raccolta del verde, che negli ultimi tempi ha evidenziato qualche criticità. «A breve ci sarà una riunione per ridefinire le modalità del servizio – annuncia il primo cittadino –. Dopo una valutazione fatta con la Net, faremo nostra la proposta del Comitato per Rizzi, consigliando a quei cittadini che producono una piccola quantità di verde di conferirla nell’umido o nelle compostiere».

L’idea del Comitato è quella di alleggerire il servizio a chiamata di Net dando modo a chi effettua il solo sfalcio dell’erba e le piccole potature (per aree verdi nell’ordine dei 150/200 metri quadrati) di utilizzare i bidoncini dell’umido. «Facendo un rapido calcolo, basato sulla conformazione urbanistica della città – sostiene la portavoce del Comitato, Francesca Savoia – la nostra proposta rappresenterà un valido aiuto per i cittadini apportando un miglioramento al servizio “casa per casa”». —

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