Commercio di alimenti cancerogeni Arrestato il leader di Cospalat Fvg

I carabinieri del nucleo anti sofisticazioni stanno ancora eseguendo alcuni arresti per frode in commercio, adulterazione di alimenti e commercio di sostanze nocive. In corso 86 perquisizioni locali e personali in diverse province italiane tra cui Udine, Gorizia e Pordenone. Pesanti accuse

UDINE. Dalle prime ore della mattinata, i Carabinieri del Nas di Udine, a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Udine, stanno eseguendo alcuni arresti per frode in commercio, adulterazione di alimenti e commercio di sostanze nocive e cangerogene.

In corso 86 perquisizioni locali e personali nelle provincie di Udine, Pordenone, Gorizia, Treviso, Padova, Vicenza, Arezzo, Perugia, Napoli, Bari e Brindisi con l’impiego di circa 300 Carabinieri del Nas e dell’Arma Territoriale.

Per tutti l’ipotesi di reato è di associazione per delinquere finalizzata alla frode in commercio, adulterazione di sostanze alimentari e commercio di sostanze alimentari pericolose per la salute. Secondo gli accertamenti degli investigatori, coordinati dalla Procura di Udine, sarebbe stato messo in commercio volutamente latte contaminato da aflatossine, specie fungine cancerogene e con effetti negativi sulla crescita dei bambini. In alcuni casi è stata certificata anche la presenza di antibiotici.

Le analisi sul latte sarebbero state falsificate con il ricorso a un laboratorio compiacente, «allungando» il latte con altro latte non contaminato. Sarebbe stato inoltre utilizzato latte proveniente da allevamenti non autorizzati per produrre abusivamente formaggio Montasio Dop. In tutto gli indagati sono 24, di cui 17 allevatori accusati di essere consapevoli di immettere in commercio latte contaminato, su un centinaio circa di aderenti ai Cospalat.

Il presidente di Cospalat Fvg, secondo le prime informazioni, sarebbe stato arrestato e messo ai domiciliari.

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