Commercianti divisi È il “fare e disfare” a non andare giù a molti
La riapertura al traffico non accende (o almeno non più) gli entusiasmi di molti goriziani che vivono o lavorano in piazza Vittoria. C’è chi è apertamente contrario e chi è poco convinto. Così, ad esempio, Raffaele Iug dell’edicola di piazza Vittoria, è per certi versi combattuto. «Da un lato sono favorevole a questa novità, credo che potrebbe aumentare un po’ l’afflusso di persone in piazza e influire in modo positivo sul lavoro di noi commercianti. Dall’altro però onestamente ritengo che il progetto della nuova piazza Vittoria e dell’accesso al castello fosse ben diverso, e una volta scelto andasse portato avanti con ben altra convinzione, invece di fare e disfare tutto ogni volta». Decisamente contraria alla riapertura invece Luigina Centonze, del negozio “Il laboratorio”: «Non ha alcun senso – dice –, né avremo alcun risultato positivo, se non quelli di avere delle automobili che passano, producendo smog e facendo rumore. Anzi, perderemo quel senso di piazza e area pedonale che i goriziani forse solo da poco avevano iniziato a comprendere e vivere pienamente». «Io avrei lasciato le cose come stanno – dice anche Elena Zucco del negozio “Vivere gluten free” –. La piazza sarà più brutta e non ci saranno ricadute positive sul commercio, a mio parere». —
M.B.
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