Come cambia lo sci: dalla Florianca-bis all’area del Montasio al nuovo Piancavallo

Piano della Regione su impianti e demanio da 39 milioni. Investimenti anche sullo Zoncolan e a Sella Nevea
ANTEPRIMA Tarvisio 19 Gennaio 2006. Cabinovia del Lussari . Copyright / Foto Agency Anteprima Udine
ANTEPRIMA Tarvisio 19 Gennaio 2006. Cabinovia del Lussari . Copyright / Foto Agency Anteprima Udine

UDINE. La Regione mette in campo un piano da 39 milioni di euro in tre anni, da qui al 2022, per cambiare, migliorandolo, il sistema-sci – ma più in generale il turismo montano – del Friuli Venezia Giulia. Un pacchetto di interventi che coinvolge i cinque poli “classici” della regione oltre a Sappada dove l’acquisizione dei vecchi impianti dovrebbe essere effettuata dietro pagamento di un corrispettivo a bilancio pari a 1 milione 650 mila euro sufficiente ad anticipare investimenti sulle piste per un valore compreso tra i 10 e i 12 milioni.

Partiamo da Tarvisio dove l’amministrazione tra contributi già stanziati, denaro da reperire nel 2021 e 2022 e fondi Eyof ha in mente interventi per 10 milioni 200 mila euro. Una cifra, questa, che per una parte considerevole – 2 milioni 500 mila – verrà utilizzata per la realizzazione di una sorta di “Florianca-bis”, mettendo mano alla pista “Krcjvoi” che dalla cima del monte andrà in parallelo alla “B” e alla “Di Prampero”, immettendosi alla Piana dell’Angelo. E se 1 milione 700 mila euro saranno destinati all’innevamento di bacini e impianti, 500 mila serviranno per l’ampliamento del parco giochi “Angelo” e 800 mila per sostenere lo sviluppo del il turismo estivo.

Il budget dello Zoncolan, invece, sarà pari a 8 milioni 700 mila euro con oltre metà della cifra – esattamente 4 milioni 750 mila – stanziato per la sostituzione della seggiovia “Val di Nuf”, mentre 1 milione e 200 mila serviranno per i mesi estivi di stagione, 650 mila per la realizzazione di percorsi dedicati agli sci alpinisti e all’acquisto di mezzi di servizio per i rifugi, con 300 mila destinati ai servizi termali dell’area.

Andando oltre, quindi, l’analisi fa tappa a Sella Nevea dove il conto economico a disposizione del territorio parla di un assegno, complessivo, da 4 milioni 800 mila euro. Il progetto regionale, in questo caso, prevede un investimento da 2 milioni per la sostituzione della seggiovia “Gilberti” e l’ampliamento delle piste nell’area di Conca Prevala e da 2 milioni 800 mila per la creazione di una nuova area slalom sul Montasio, con due tranche diverse di finanziamenti pari, rispettivamente, a 2 milioni 265 mila 950 e 534 mila e 50.

Mezzo milione in più – portando il totale a 5 milioni 300 mila euro – verrà invece investito nell’area di Forni di Sopra e di Sauris. Entrando nel dettaglio dei singoli stanziamenti, si vede come 1 milione e 700 mila euro serviranno alla realizzazione di una serie di varianti sulle piste e all’ottimizzazione dell’innevamento in loco, mentre 2 milioni e 500 mila corrisponderanno al plafond necessario per il collegamento Davost-Varmost nella zona del Tagliamento e 800 mila saranno poi destinati a migliorare la gestione del turismo estivo.

Consistente, e praticamente identico a quello di Tarvisio, è infine l’ammontare di fondi che verrà destinato a Piancavallo e pari a 10 milioni. Una parte consistente – 3 milioni 500 mila – servirà a sostituire la seggiovia “Sauc Budoia”, 1 milione e mezzo di euro verrà destinato alla creazione della nuova pista “Budoia”, una somma identica per la nuova pista “Laghi 2” che metterà in collegamento la “Salomon” e la “Tubiat” con 1 milione 200 mila, invece, necessario a migliorare le strutture destinate specificatamente all’estate.

Cifre e interventi, questi, che si sommano agli investimenti già in corso grazie ai fondi allocati in passato e pari, complessivamente, a 8 milioni e 3 mila euro, con la somma massima – 2 milioni 922 mila – stanziata a favore di Sella Nevea e quella minima – 798 mila – per l’area montana di Piancavallo.

 

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