Finti carabinieri e borseggiatori tra gli scaffali: cinque truffati tra Codroipo e Mortegliano

Le signore derubate mentre fanno la spesa, un 52enne raggirato al telefono: i carabinieri indagano su una giornata nera di furti e truffe

Hanno “studiato” le vittime, cogliendo il momento opportuno per prelevare dalla loro borsetta il portafogli (con documenti e denaro pari a 10 , 40, 90 e 300 euro) e fuggire via. Quattro donne – di età compresa tra i 71 e i 92 anni – hanno raccontato ai carabinieri di essere state derubate, nella mattinata di martedì 7 ottobre, mentre facevano la spesa in tre esercizi commerciali di Codroipo. Sempre martedì un 52enne di Mortegliano ha denunciato all’Arma una truffa, compiuta da un malintenzionato che si è finto maggiore dei carabinieri e che gli è costata quasi 5 mila euro.

I borseggiatori sono entrati in azione quando le anziane si trovavano nei loro punti vendita di fiducia. Nel negozio di prodotti per la casa e cosmetici Tigotà a una 92 enne codroipese è stato rubato il portafogli con all’interno, oltre ai documenti, una somma di 300 euro. Non è andata meglio, nello stesso punto vendita, a una 91 enne di Lestizza, che si è ritrovata senza il portamonete, contenente 90 euro e documenti. A una 77enne di Codroipo, inoltre, è sparito il portafogli con 10 euro e i documenti al mercato rionale. Stessa cosa a un’altra codroipese, di 71 anni, cui al supermercato Coop hanno “asportato” il portafogli con 40 euro.

Ai carabinieri di Mortegliano un 42enne ha raccontato di essere stato indotto ad effettuare un bonifico su un conto sicuro da uno che credeva essere un maggiore dei carabinieri, finendo così per perderci 4.920 euro.

L’uomo, infatti, aveva ricevuto una telefonata da una persona che si era spacciata per il maggiore Jacopo Mattone, comandate della Compagnia carabinieri di Udine, che lo avvisava di una truffa ai suoi danni, ma che, se avesse proceduto a trasferire, mediante bonifico, i suoi soldi verso appunto un conto sicuro, non avrebbe perso il denaro. Il numero di cellulare dal quale aveva chiamato riportava anche una immagine dello stesso ufficiale, in maniera tale da non destare sospetti. Non appena effettuato il versamento, l’uomo si è accorto del raggiro e ha sporto denuncia.

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