Clienti troppo vicini, il locale viene chiuso e il titolare multato: «Una decisione esagerata»

SAN GIORGIO DI NOGARO. Non c’era distanziamento tra i clienti: per questo motivo i carabinieri hanno chiuso dal tardo pomeriggio di sabato il bar “Alla Posta”, punto di ritrovo nella centralissima via Roma a San Giorgio di Nogaro.
A seguito dei controlli dei carabinieri della stazione di San Giorgio di Nogaro, al titolare è stata inflitta una sanzione di 400 euro (280 se pagata entro 5 giorni) e l’obbligo delle serrande abbassate del locale per cinque giorni, fino a mercoledì compreso.
È alquanto amareggiato Omar Franco, padrone del bar, rimarcando che «non sto a discutere sull’entità della multa, che pagherò, ma quello che contesto sono le modalità in cui si è svolta la vicenda».
Prende fiato e racconta: «Erano le 17.45, all’interno del locale c’erano diversi clienti anche se ormai ci apprestavamo a chiudere in osservanza alle norme anti Covid-19 e al vigente Dpcm, quando si è verificato il controllo da parte dei carabinieri. I rappresentanti dell’arma hanno contestato il fatto che tra gli avventori sussisteva una mancanza di distanziamento. Il modo in cui tutto è avvenuto, ha messo in agitazione mia moglie Federica, in avanzato stato di gravidanza, e questo non va affatto bene. Ci hanno fatto chiudere il bar per cinque giorni, così abbiamo fatto: giovedì riapriremo limitandosi all’asporto come impongono le regole. Ringrazio tutti gli amici e i clienti che erano presenti sabato nel locale, che ci hanno supportato senza creare ulteriori disordini».
L’amarezza di Omar Franco deriva anche dal fatto che ha due figli piccoli e che, tra aperture e chiusure, il lavoro continua a procedere a singhiozzo. Evidenzia inoltre le difficoltà riscontrate nella gestione del locale: «Noi abbiamo rilevato l’attività circa un anno e mezzo fa, e dopo qualche mese è scattato il primo lockdown, ora tra aperture e chiusure il settore viene fortemente penalizzato, se poi a tutto questo aggiungiamo le chiusure sanzionatorie, le difficoltà iniziano a essere consistenti per tutti. È ben vero che forniamo il servizio di asporto, ma non è la stessa cosa».
Questo è il secondo locale che viene chiuso a San Giorgio di Nogaro per aver disatteso alle normative anti-contagio. I carabinieri della stazione di San Giorgio di Nogaro, assieme ai colleghi della Compagnia di Latisana, il 13 dicembre 2020, avevano chiuso una pizzeria birreria da poco inaugurata in via Fermi, al centro commerciale Acquazzurra a San Giorgio di Nogaro, dove era in corso una festa. Anche in quel caso, sanzione di 400 euro (poi 280) e cinque giorni di chiusura. —
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