Claudio Cressati confermato presidente

«Burocrazia, irrigazione, rifiuti e danni provocati dagli animali selvatici le priorità»

Confagricoltura Gorizia e Trieste conferma alla presidenza Claudio Cressati. Alla vicepresidenza sono stati chiamati Carlantonio Turco (azienda Codelli) e Gianni Napolitano (azienda Conti Attems).

«L’impegno mio e quello dell’associazione – spiega il presidente – sarà dedicato a risolvere una serie di questioni da troppo tempo sul tappeto. Mi riferisco, in particolare, ai danni provocati alle colture agricole dagli animali selvatici, alle problematiche legate all’irrigazione e alla traversa sull’Isonzo, alle questioni dei rifiuti agricoli e del loro smaltimento, ai piani assicurativi contro le avversità atmosferiche. Sullo sfondo – conclude Cressati – rimane sempre la lunghezza e la numerosità degli adempimenti burocratici che, da troppo tempo, attanagliano le aziende, impedendo loro di sviluppare al meglio tutte le loro potenzialità. In quest’ottica ci impegneremo affinché il nuovo Psr preveda bandi semplici e senza inutili appesantimenti».

Proprietario di un’azienda agricola a indirizzo viticolo a Farra d’Isonzo, Cressati è attivo in Confagricoltura dal 1988. Dal 2013 è anche presidente di Confagricoltura Fvg. Ha avuto significative esperienze di amministrazione in enti e istituzioni importanti per l’agricoltura regionale (Camera di Commercio di Gorizia, Ersa, Consorzio di bonifica pianura isontina, Consorzio agrario del Fvg). Dal 2002 al 2007 è stato assessore alla Cultura e alle Attività economiche del Comune di Gorizia. È professore di ruolo all’Università di Udine, dove si occupa in particolare del processo d’integrazione europea e dei suoi sviluppi storici, economici e istituzionali. (e.m.)

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