Cividale nel segno di Podrecca: ecco il Teatro delle Meraviglie - Foto e video

Inaugurato il centro che ospita il lascito del papà dei Piccoli e di Maria Signorelli. Un museo “in progress” nell’ala nuova del monastero di Santa Maria in Valle
Video Le marionette del Cento Internazionale Vittorio Podrecca e del Teatro delle Meraviglie Maria Signorelli. © Petrussi Foto Pres
Video Le marionette del Cento Internazionale Vittorio Podrecca e del Teatro delle Meraviglie Maria Signorelli. © Petrussi Foto Pres

CIVIDALE. La magniloquenza dell'ingresso - un enorme drappo rosso a tappezzare un'ampia fetta di edificio, con intitolazione in risalto - dà, già di per sé, la misura del progetto e delle aspettative che l'amministrazione cividalese vi ripone: il Centro internazionale Vittorio Podrecca - Teatro delle Meraviglie Maria Signorelli, inaugurato ieri sera e prossimo alla definitiva apertura al pubblico (le visite scatteranno in contemporanea con l'avvio di Mittelfest), è disegno concepito in grande e destinato a un progressivo sviluppo, da concretizzare a stretto giro.

Sei, per il momento, le sale che compongono l'itinerario alla scoperta dei tesori della Collezione Signorelli, concessa in comodato alla città ducale dagli eredi Maria Letizia, Giuseppina e Ignazio Volpicelli; le potenzialità, però, sono ben più vaste, o meglio «straordinarie», scandisce il sindaco Stefano Balloch, ricordando che «addirittura 40 sono le stanze disponibili nell'ala nuova del monastero di Santa Maria in Valle», quella che ospita l'allestimento.

Già l'assaggio, peraltro (perché di questo si tratta: l'intenzione, ribadisce il sindaco, è di «far crescere gradualmente» il particolarissimo museo, realtà di rilevanza europea), è notevole. I visitatori ne avranno la percezione fin dalla prima sala, dedicata a Maria Signorelli, artista e collezionista di fama: basti dire che il pannello su cui scorrono interviste e contributi che ne raccontano la vita e le passioni si spalanca, a proiezione conclusa, rivelandosi un armadio zeppo di burattini da lei stessa creati.

Un centinaio. L'effetto è davvero d'impatto, emozionante. Tutt'attorno, sulle pareti, una serie di fantocci (autentiche sculture in panno) e un burattino a stecca, rigorosamente prodotti dalla Signorelli.

Cividale capitale delle marionette

Pensato dalla compagnia triestina Cassiopea come percorso espositivo in fieri, capace cioè di proporre un avvicendamento dei gioiellini in bacheca, il Centro prosegue con un corridoio strutturato come "Time line", linea del tempo (alias un monitor mobile, con touch screen) che consente di scoprire le tappe dell'esistenza della Signorelli e di Podrecca, e poi con un salone dedicato al padre dei Piccoli: ed ecco Bil, Bol e Bul (i tre neretti che ballano), sprazzi di circo, una parte della celebre orchestra viennese, Humphrey Bogart... e molto altro.

Il piano superiore, invece, è il "regno" dell'originale, centenario ponte che Vittorio Podrecca utilizzava per i suoi spettacoli: davanti a un fondale di scena che riproduce il ventre della Balena (restaurato grazie al contributo del Rotary cittadino) campeggiano le marionette di Pinocchio e di altri personaggi della storia, dal Grillo parlante ai tre Dottori. Nel locale attiguo sta prendendo forma, poi, un simil-laboratorio di scena: l'idea è quella di offrire ai visitatori uno spaccato del dietro le quinte, per far capire come viene preparato uno spettacolo di marionette o burattini.

Al terzo livello, da ultimo, si incontrano un laboratorio per bambini e le riproduzioni di tantissimi manifesti di rappresentazioni collezionati dalla Signorelli. Affollata la cerimonia di taglio del nastro, svoltasi alla presenza dell'assessore Fvg Torrenti e di esponenti di Provincia, Soprintendenza e Fondazione Crup. Lucia Aviani

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