Cividale, ancora un nuovo record per la gubana da guinness: 98 chili

CIVIDALE. Sono 13 i record consecutivi per la gubana gigante.
Il Forno Cattarossi di Cividale e il suo titolare Berto Blasuttig si sono superati ancora una volta: la “gubana più grande del mondo” nel Capodanno 2018 – 13ª edizione – ha raggiunto il peso di 98 chilogrammi contro i 92 dell’edizione precedente.
La sera del 1° gennaio si è rinnovata questa ormai consolidata dolce iniziativa di sfornare la più grande gubana del mondo e adagiarla su una tavola sotto il loggiato del palazzo comunale di Cividale, per essere ammirata e poi offerta in degustazione per il brindisi augurale di Capodanno, il tutto promosso dal Caffè San Marco e dai suoi titolari: Andrea e Marco Cecchini.
Centinaia di persone anche quest’anno si sono assiepate nello storico locale cittadino animate dall’attesa di sapere se il record della precedente edizione (92 kg) sarebbe stato battuto, ma soprattutto per assaggiare il dolce tipico del Friuli in versione extralarge.
L’evento è stato allietato da un concerto del gruppo “Gone with the swing band” di Cormons con la vocalist Stefania Cecchini.
Gli organizzatori si sono detti molto soddisfatti del progressivo incremento dimensionale che la gubana da guinnes ha avuto di anno in anno.
La festosa degustazione è stata accompagnata dalle bollicine rigorosamente di ribolla gialla proposta per l’occasione dall’azienda “Vigna Angeli” di Prepotto, che proprio nel 2018 compie 120 anni dalla fondazione da parte di Arturo Marinig.
Autorità cittadine e regionali (dal sindaco Balloch al presidente del Consiglio regionale Iacob) hanno presenziato all’evento condividendo le finalità rivolte al rilancio del dolce tipico friulano.
Nel Capodanno ducale è pure stato presentato il concorso “Gubana day-Premio Bepi Tosolini”, la cui 13ª edizione si svolgerà a fine del prossimo febbraio: un weekend all’insegna delle degustazioni di gubana e, da ben 10 anni, anche di una dolcissima diSfida tra dolci di confine.
Dopo aver sfidato la Putizza goriziana (2009), il Presniz triestino (2010), il tipico dolce carinziano Kartner Reindling (2011), l’Oreshaza istriana (2012) lo Strudel sappadino (2013), il Tiramisù carnico (2014), la Sacher torte viennese (2015), il confronto con il panforte di Siena nel 2016 e il frustingo di Ascoli (2017) ha aperto una nuova fase per la gubana che ora si accinge a nuove avvincenti e golose sfide con rinomati dolci tipici italici.
Il prossimo sfidante sarà la Pinza di Vittorio Veneto, città simbolo della vittoria della grande guerra di cui ricorrono i 100 anni nel 2018.
La Pinza è un dolce “povero” come la gubana con origini e forma similari. L’ingrediente principale è un impasto di farine di granturco aromatizzato.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto