Cittadella per bambini alla Valletta del Corno nei piani di Mosetti

Il programma del candidato ulivista illustrato alla presenza di Moretton e Zvech
«Ma al primo posto c'è lo sviluppo economico basato non solo sul commercio»
Dal progetto di una vera e propria “cittadella dei bambini” al rilancio dell'economia passando in particolare per la promozione della piccola e della media impresa e dell'artigianato, dalla valorizzazione della vocazione per la “sportività amatoriale” di Gorizia al potenziamento dei controlli sul territorio per aumentare la percezione della sicurezza da parte dei cittadini.


Questi alcuni dei punti qualificanti del programma di governo della città illustrato ufficialmente ieri mattina dal candidato sindaco di Gorizia per l'Ulivo Giulio Mosetti in un'affollatissima conferenza stampa nel corso della quale l'aspirante primo cittadino sostenuto da Margherita, Ds, Sdi, Unione slovena e Mre ha raccolto l'“abbraccio” di esponenti di spicco del centro-sinistra regionale, a cominciare dal vicepresidente della Regione Gianfranco Moretton e dal segretario regionale diessino Bruno Zvech, che hanno espresso la propria fiducia circa le possibilità di vittoria del 42enne avvocato goriziano.


«Al primo posto del nostro programma - ha spiegato Mosetti - c'è lo sviluppo economico di questa città, da perseguire seguendo la strada del dialogo e della concertazione e puntando non soltanto sul commercio, ma anche e soprattutto su media e piccola industria, artigianato, logistica, industria del turismo e dolciaria». Un documento programmatico, quello presentato ieri dal candidato dell'Ulivo, definito dallo stesso Mosetti «ristretto e conciso, con proposte leggibili e verificabili, che nasce dalle esigenze autentiche espresse dai goriziani, un programma teso a soddisfare anzitutto i bisogni primari della collettività e che va dalle attività sportive al welfare con un obiettivo finale che è il rilancio di Gorizia. Punteremo su un deciso miglioramento dell'arredo urbano - ha aggiunto il candidato dell'Ulivo -, sulla promozione della tutela dell'ambiente e della cultura del benessere, sulla trasformazione di Gorizia in una piccola capitale dello sport amatoriale e giovanile che può costituire un importante volàno per il turismo come accade in altre regioni d'Italia».


«Nel programma - ha continuato il candidato sindaco dell'Ulivo - c'è spazio per la creazione di una cittadella dei bambini nella zona della Valletta del Corno, nella quale dare spazio alle attività all'aria aperta, un progetto che è stato caldeggiato dagli stessi bambini delle scuole goriziane e che si potrà realizzare subito, visto che non richiede eccessive risorse. In questo senso riteniamo che non vada sottovalutato l'impegno a garantire un adeguato livello di sicurezza per tutta la città e in particolare per la Valletta, per esempio con il coinvolgimento dei nonni vigili. Con un'amministrazione comunale targata Ulivo - ha concluso Mosetti - Gorizia potrà essere un capoluogo forte, con il coraggio di confrontarsi con l'esterno, di proporsi come un'autentica porta verso l'Europa».


«Con Mosetti possiamo vincere, la sua è una candidatura di tutto l'Ulivo», ha osservato Zvech, mentre Moretton, a proposito del fatto che il centro-sinistra corra al primo turno anche con altri candidati, ha aggiunto: «Non è vero che a Gorizia non si può vincere perché il centro-sinistra è diviso. Qui il centro-sinistra marcia separato per poi colpire unito. Mosetti ha proposto un programma concreto per garantire a Gorizia le opportunità di sviluppo, integrazione e valorizzazione pari al ruolo fondamentale che questa città ha nel contesto regionale».

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