Città blindata nel weekend per Alfano e il Giubileo

PORDENONE. Una città blindata per il weekend: il concatenarsi di eventi di grande richiamo e con “ospiti” d'eccezione, metterà alla prova l’apparato di sicurezza a Pordenone.
Una prova del nove che scatterà già da sabato, quando in città è atteso il ministro dell’interno Angelino Alfano che, dopo la tappa udinese di venerdì, sarà in piazza del Popolo per incontrare il prefetto Maria Rosaria Laganà. Ieri anche di questo s'è discusso durante il comitato per l’ordine e la sicurezza.
«Sappiamo che il ministro arriverà a Pordenone la mattina presto – ha spiegato il prefetto – probabilmente attorno alle 9, ma si tratta ancora di un programma indicativo, che ci è stato comunicato in modo verbale. Nelle prossime ore si conoscerà ulteriormente la scaletta della visita».
Una visita che sarà l’occasione per ribadire il salvataggio di una delle Prefetture a rischio chiusura e che soltanto una settimana fa ha ricevuto l'ufficializzazione della sua permanenza, operazione che il ministro Alfano ha seguito in prima persona.
Ma non finisce qui, perchè a Pordenone, il giorno successivo, il vescovo Giuseppe Pellegrini darà il via al Giubileo nella diocesi di Concordia Pordenone aprendo la porta santa del duomo di San Marco domenica alle 15 con una processione dalla Chiesa del Cristo. Si prevede una presenza di circa 5-600 persone.
«Per l’occasione saranno predisposti controlli particolari sulla falsariga di quelli che sono stati organizzati anche in altre sedi – ha spiegato il prefetto, raccontando quanto discusso in merito durante la riunione – ma voglio sottolineare che non ci sono allarmi o elementi che facciano presagire qualche problema a Pordenone». Le misure di sicurezza saranno comunque eccezionali e mai viste in città, con tanto di metal detector all’ingresso del duomo.
«Sarà tra i dispositivi utilizzati – ha ammesso Laganà – ma non ci sono comunque elementi che ci facciano preoccupare». Insomma, meglio essere cauti per nulla che dover correre ai ripari successivamente.La processione e la successiva celebrazione prevedono un corteo che, partendo dalla chiesa del Cristo, trasporterà circa cento croci: in questo modo la processione percorrerà vicolo del Cristo e un breve tratto di corso Vittorio Emanuele per giungere al duomo di San Marco dove si svolgerà la cerimonia ufficiale di apertura della Porta Santa che sarà il portone principale. La Porta santa rimarrà aperta durante l'orario diurno, mentre di notte tutte le chiese saranno chiuse.
Lunedì 14, dalle 19 alle 21, al palazzetto dello sport di Ligugnana di San Vito ci sarà la cerimonia del giubileo degli sportivi a cui prevista la partecipazione di centinaia di atleti.
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