Cinque aule per il Flora nel vecchio prefabbricato Spesa di 38 mila euro
Nuove aule per l’Isis Flora nel vecchio prefabbricato in via Poffabro a Pordenone: l’Uti Noncello investe 38.858,78 euro per riqualificarlo. È sfumata l’ipotesi di cinque aule nel Bronx per l’istituto professionale che è stato sfrattato, a giugno, da un’ala in via Gozzi. L’edilizia scolastica si aggiorna in città: chiede aule anche l’Itis Kennedy e il liceo Grigoletti ha risolto il problema degli spazi sacrificando qualche metro quadro della sala docenti e della stamperia.
«Interventi per costruzione di contropareti in cartongesso, tinteggiatura e manutenzione di infissi nel prefabbricato in via Poffabro – recita la determina 236 dell’Uti –. La carenza di aule è nell’edificio dell’Isis Flora in via Ferraris a Pordenone: cinque classi sono state ospitate in alcuni locali della scuola Centro storico in via Gozzi, dove il Comune ha deciso di sistemare gli allievi della primaria IV novembre, che sarà interessata da lavori di adeguamento sismico». Risultato: sarà recuperata una parte del prefabbricato in disuso in via Poffabro. «L’obiettivo è quello di realizzare una sede staccata provvisoria per il Flora, con interventi di manutenzione straordinaria – ha confermato il presidente Uti Giuseppe Gaiarin –. L’affollamento non supererà cento studenti. Nella struttura saranno riqualificate cinque aule e un laboratorio. Poi gli spazi necessari per il personale scolastico».
Il progetto di manutenzione straordinaria è stato firmato dai tecnici dell’Uti Noncello e mette in conto anche la sostituzione delle tapparelle e un intervento capillare nei bagni: l’impresa di Sandro Cao di Caneva ha ottenuto l’incarico dall’Uti per sistemare la vecchia struttura. Corsa contro il tempo per il cantiere di mezza estate: i lavori dovranno essere conclusi entro il 31 agosto, qualche giorno prima dello squillo della prima campanella di lezione.
Avanti tutta anche con il progetto definitivo della nuova scuola superiore in via Interna al civico 14: l’Uti pensa al futuro e investe circa 8 milioni di euro per un edificio che darà spazi agli istituti con l’esubero di studenti. Obiettivi sono la sicurezza e l’abbattimento delle spese di affitto nel Bronx per le aule del liceo Leopardi-Majorana: oltre 400 mila euro l’anno. Il contratto di affitto è stato rinnovato nel 2018 e per ora è sfumata l’alternativa, abbozzata nel 2017 a Pordenone, di un trasloco dei liceali dopo il riatto veloce dell’ex Casa della fanciulla da parte dell’Opera Sacra Famiglia che è proprietaria dell’immobile, oltre che del terreno in via Poffabro.
Prima di investire in una sede definitiva per il Leopardi-Majorana, a due passi da via Colvera dove il liceo ha altre aule nel prefabbricato, dovrà essere definita la proprietà del lotto di terra. La convenzione scadrà nel 2024 e non sarà facile dividere l’area. —
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