Cinema Capitol a Udine: a Roma per il recupero

Incontro tra il magnate De Laurentiis, Honsell e gli assessori Malisani e Santoro. Al posto della sala possibili parcheggi e appartamenti. Un nuovo sopralluogo.

Udine 06 giugno 2011 capitol Copyright PFp
Udine 06 giugno 2011 capitol Copyright PFp

UDINE. Missione a Roma per il recupero dell’ex cinema Capitol. La Filmauro, società del gruppo De Laurentiis, è intenzionata a investire nel capoluogo friulano per ridare un futuro all’ex sala cinematografica di piazzale Osoppo. Il progetto non esclude l’Ariston e il Cristallo.

Ieri il faccia a faccia nella capitale tra il sindaco, Furio Honsell (accompagnato dagli assessori ai Lavori pubblici e alla Pianificazione territoriale, Gianna Malisani e Mariagrazia Santoro) e l’imprenditore nonché presidente del Napoli calcio, Aurelio De Laurentiis, per gettare le basi di un recupero che, a fine mese, sarà nuovamente al centro di un sopralluogo a Udine già fissato dai tecnici della Filmauro e da De Laurentiis in persona. L’ipotesi più probabile è che nelle ex sale cinematografiche, ma soprattutto al Capitol visto che qui De Laurentiis non esclude la demolizione dell’attuale sala e il rifacimento di un edificio dall’architettura moderna, possano trovare spazio parcheggi e abitazioni.

«Abbiamo iniziato un ragionamento su come poter recuperare o rimettere in gioco questi edifici da tempo dismessi» conferma il sindaco secondo il quale «De Laurentiis e il suo gruppo sono molto interessati all’operazione». Lo stesso vale per il Comune: «C’è l’interesse di tutti a che questi edifici possano essere reinseriti in città reinventando una funzionalità».

Da qui la necessità di effettuare alcuni approfondimenti da parte degli assessori Malisani e Santoro per verificare le possibili destinazioni d’uso. «Mi ha colpito molto - aggiunge Honsell - come De Laurentiis conoscesse molto bene Udine, in particolare la storia di tutte le sale cinematografiche della città». Il sindaco apprezza il fatto che l’imprenditore cinematografico abbia progetti ambiziosi nel capoluogo friulano. «E’ importante che in un momento di crisi come quella attuale - insiste Honsell - un imprenditore voglia reinvestire in città. Questo significa che Udine ha diverse potenzialità».

Non a caso, nel corso dell’incontro, De Laurentiis ha voluto conoscere tutti i progetti di sviluppo della città per capire cosa farne «e io - assicura Honsell - l’ho incoraggiato a rimettere in gioco i tre edifici tutti situati in posti di prestigio». A questo punto la partita si fa interessante ecco perché ulteriori verifiche saranno effettuate a fine mese quando De Laurentiis con i suoi tecnici arriverà in città per un nuovo sopralluogo.

Stando alla prima bozza di progetto elaborato dalla Filmauro e già analizzata dai tecnici di palazzo D’Aronco, il gruppo De Laurentiis sarebbe intenzionato a investire svariati milioni soprattutto nel recupero dell’ex cinema Capitol chiuso da circa 10 anni perché non riusciva a contrastare la concorrenza delle multisala. Già all’epoca c’era chi aveva previsto di realizzare dentro il Capitol un parcheggio a più piani per rispondere alla domanda dei residenti.

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