Cimici nei materassi e sui pavimenti: chiuse 39 camere di un albergo a Udine

UDINE. Cimici in sette camere da letto: a riscontrare la loro presenza nell’hotel Executive sono stati giorni fa i carabinieri dei Nas e il personale dell’azienda sanitaria.
I parassiti, non pericolosi per l’uomo, in grado però di provocare delle fastidiose punture, sono stati trovati sulla moquette dei pavimenti e sui materassi.
Il campionamento trasferito all’istituto zooprofilattico di Legnaro ha dato esito positivo. Per questo motivo, a seguito della segnalazione, il sindaco Furio Honsell ha provveduto con un provvedimento di natura amministrativa all’immediata sospensione a titolo precauzionale dell’attività in 39 delle complessive 77 camere dell’hotel a quattro stelle che si trova nel quartiere di Paparotti.
Quindi ha disposto l’esecuzione di una radicale disinfestazione e sanificazione nei locali dell’albergo ad opera di una ditta specializzata incaricata dai proprietari dell’esercizio per eliminare la presenza degli insetti nelle camere.
La riapertura al pubblico dell’hotel sarà possibile solo con l’avvenuto ripristino delle condizioni igienico – sanitarie e solo in seguito al sopralluogo e al parere positivo dell’azienda sanitaria.
«Quando è stato riscontrato il problema – affermano in una nota la direzione – abbiamo provveduto immediatamente a mettere le stesse fuori servizio e a contattare una società specializzata in disinfestazioni.
I Nas e l’Aas hanno comunque evidenziato che le camere risultavano in buone condizioni di pulizia. Abbiamo continuato l’attività avendo cura di mantenere chiuse le stanze.
Quindi nelle giornate del 3 e 4 aprile l’azienda specializzata ha proceduto alla disinfestazione con una tecnica che utilizza l’azoto liquido, considerata all’avanguardia in quanto risolutiva, ma innocua per la salute delle persone.
Abbiamo proceduto a un’accurata ispezione e sanificazione preventiva anche in tutte le restanti camere dell’hotel che non sono risultate contaminate. L’azienda ha rilasciato anche una certificazione, inviata alle autorità competenti, da cui si evince che il problema è stato completamente debellato in modo da ottenere l’utilizzo a breve delle camere.
Abbiamo poi sottoscritto una convenzione affinché in futuro venga effettuato un costante monitoraggio per prevenire l’eventuale ripetersi del problema».
Le cimici da letto, come riportano alcuni siti specializzati, erano un fenomeno frequente negli anni 50, ma ultimamente sono tornate.
Ai telefoni per esempio dell’unità di disinfestazione dell’azienda territoriale sanitaria di Milano arrivano in media 4-5 segnalazioni al giorno da parte dei cittadini.
Non sono un fenomeno dovuto alla scarsa igiene, ma possono essere portati attraverso i vestiti o le valigie dai turisti di ritorno da viaggi esotici.
Questi parassiti non sono nemmeno un veicolo di malattia. Prediligono soprattutto i luoghi bui. Non amano quindi la luce e per questo colpiscono di notte attratte dal calore del corpo umano.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto