Ciclista muore investito da un ubriaco

ROMANS. Dopo otto ore di agonia Tiziano Ovan, 43enne di Romans investito domenica sera in bicicletta, assieme al figlio minorenne, si è spento all’ospedale di Udine. E’ successo alle 4.30 di ieri. Troppo gravi le ferite riportate nel tragico incidente, accaduto poco dopo le 20 di domenica. Romans è sotto choc. La notizia del decesso si è propagata, nella mattina di ieri, a macchia d’olio, nel paese di residenza ma anche a San Daniele e Fagagna, rispettivamente luogo d’origine e sede lavorativa dell’uomo. Ovan viveva con il bambino e la moglie, Roberta Feresin, in via Atleti azzurri d’Italia, poco distante dal luogo dell’impatto. Padre e figlio viaggiavano in fila indiana: in testa c’era il piccolo, dietro l’uomo. A un tratto dal centro del paese è sbucata una Mercedes, al volante della quale si trovava Vincenzo Milutillo, 61 anni, autotrasportatore anch’egli abitante a Romans. La vettura procedeva in direzione di Versa.
Il conducente ha perso il controllo del mezzo: l’auto, come impazzita, ha invaso la corsia opposta e ha sfiorato il bambino, facendolo cadere. Ben più devastante è stato l’urto con il padre: l’uomo è stato sbalzato di sella ed è finito dapprima sul cofano della vettura, quindi è volato per una decina di metri andando a sbattere contro il parabrezza di un furgone in sosta ai margini della strada. Il vetro è andato in frantumi. Tiziano Ovan è piombato sull’asfalto: le sue condizioni sono apparse subito gravissime, tanto che i sanitari del 118, accorsi sul posto con un’ambulanza, hanno chiesto l’immediato intervento dell’elicottero. Il 43enne è stato, quindi, trasferito all’ospedale del capoluogo friulano dove è stato accolto in prognosi riservata. Anche il bambino, visibilmente spaventato, è stato trasportato al Santa Maria della Misericordia per la frattura di un braccio. Le sue condizioni non sono mai state preoccupanti. Ovan, invece, ha lottato contro la morte fino all’alba di ieri, poi il suo fisico ha ceduto.
La tragedia è amplificata da un particolare: il conducente della Mercedes è stato sottoposto all’alcol-test pochi minuti dopo l’incidente. Ebbene, gli agenti della Polizia stradale hanno registrato un tasso superiore ai limiti previsti dalla legge: 1,5 grammi per litro di sangue. Vincenzo Milutillo è stato, pertanto, denunciato per omicidio colposo con l’aggravante della guida in stato di ebbrezza. Gli aspetti giudiziari della vicenda sono in mano alla magistratura gioriziana, precisamente al pm Giuseppe Salvo. Tiziano Ovan era originario di San Daniele del Friuli, precisamente di borgo Pozzo, dove tuttora vive il fratello, Romano, molto conosciuto per essere il presidente del locale circolo fotografico. Da diversi anni Tiziano si era trasferito a Romans dove, come anticipato, viveva assieme alla famiglia. Lavorava come magazziniere in una fabbrica di dolciumi di Fagagna, la “Euro cakes”.
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