Cibi non biologici, carne e pesce non ammessi (e non italiani): le accuse contestate alla società che si occupava delle mense
Sotto la lente, non più soltanto il servizio di ristorazione delle scuole dell’infanzia statali, ma anche quelli di nidi comunali e centri ricreativi estivi e delle università di Udine, Trieste e Gemona (che l’Agenzia regionale per il diritto allo studio aveva affidato alla Sodexo nel 2016 e prorogato fino al 2023 per un valore pari a 13,2 milioni di euro)

Nel piatto non c’erano quasi mai alimenti biologici e spesso neppure di provenienza locale, compresi quelli per i quali era stata espressamente indica
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