Chiusa la trattativa con Hig Capital: i de Eccher cedono Portopiccolo

Portopiccolo, il complesso turistico e residenziale (454 tra appartamenti, resort, ville e un albergo 5 stelle) sulla costa triestina, passa definitivamente di mano. I vecchi proprietari, i costruttori Claudio e Marco de Eccher che hanno realizzato il borgo 5 anni fa, hanno chiuso la trattativa per la cessione, avviata lo scorso settembre, al fondo americano Hig Capital, che in Italia la sua base a Milano.
Le firme sui contratti sono state siglate pochi giorni fa, l’operazione vale complessivamente 150 milioni di euro ed è stata completata in modo positivo in collaborazione con “Investire Sgr” e ha previsto l’ingresso di Hig all’interno di un nuovo fondo immobiliare di diritto italiano appositamente costituito e gestito dalla stessa società Usa.
Grazie all’affare immobiliare, Hig e Investire intendono proseguire il piano di rilancio di Portopiccolo iniziato dal gruppo Rizzani de Eccher, con l’obiettivo di ampliare l’offerta di contenuti per tutti gli utenti del borgo che in estate è affollato anche di turisti e bagnanti. Il piano si avvarrà dell’esperienza di partner industriali per la valorizzazione delle diverse componenti di Portopiccolo.
Il suggestivo borgo è affacciato sul golfo di Trieste che beneficia di una posizione geografica strategica per l’accesso al mare Adriatico e costituisce un polo di attrazione turistico internazionale, in particolare per i Paesi mitteleuropei come Austria, Germania, Repubblica Ceca e Slovacchia, Polonia e Ungheria. L’hub turistico si sviluppa su una superficie di 350 mila metri quadrati e rappresenta un modello virtuoso di riqualificazione ambientale e paesaggistica dell’ex cava calcarea di Sistiana.
Portopiccolo è, infatti, un complesso integrato, che non produce Co2 e gas da combustione, interamente costruito con il materiale inerte della cava, e con una soluzione impiantistica per il condizionamento in geotermia marina basato sulla tecnologia dell’anello d’acqua che utilizza come sorgente di scambio l’acqua di mare e serve 18 centrali termiche e frigorifere a pompe di calore. Inoltre, tutti gli immobili dispongono di classificazione energetica A e A+, garantendo il massimo livello di comfort e il minimo livello di emissioni.
Portopiccolo si propone come un luogo di benessere e di lifestyle, da vivere tutto l’anno, grazie all’albergo 5 stelle facente parte del “Luxury collection by Marriott”, una Spa e centro benessere di 3.600 metri quadrati, che si sono aggiudicati vari riconoscimenti internazionali, una marina privata, ristoranti, bar e un beach club con un waterfront di 300 metri.
Gabriele Magotti, managing director di Hig Realty Partners Europe ha commentato: «Per la qualità delle infrastrutture e gli elevati standard qualitativi, Portopiccolo rappresenta un luogo unico nel panorama europeo. Siamo soddisfatti di poter sostenere questo splendido borgo nel suo progetto di crescita e intraprendere un percorso di collaborazione all’insegna dell’eccellenza e dell’innovazione con l’obiettivo di valorizzare al meglio le peculiarità proprie e distintive che fanno di Portopiccolo una gemma del Mediterraneo».
Dal canto suo la famiglia udinese de Eccher, che aveva realizzato Portopiccolo con un investimento di 350 milioni di euro, resterà nella nuova società con una quota di minoranza. Il presidente Claudio de Eccher si è detto soddisfatto dell’esito positivo della vicenda «che darà vigore alla struttura. Noi torniamo a fare solo i costruttori, lasciamo in mani sicure un gioiellino che abbiamo contribuito a edificare». Toccherà dunque adesso ai manager di Hig Capital la gestione del complesso e soprattutto la vendita degli appartamenti, visto che una parte delle 454 abitazioni attende ancora un proprietario.
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