Chiumiento: «Ancora insultato, ora querelo»

«Pezzo di m... vai con i marziani!». Il professore ufologo Antonio Chiumiento racconta di essere stato aggredito verbalmente così, dal genitore di un’alunna davanti all’istituto Mattei di Palmanova, dove ha consegnato il registro agli ex colleghi e ha chiuso i conti con la scuola, da cui è stato sospeso dall’insegnamento.
Senza indugi, dopo questo fatto il docente è andato nella caserma dei carabinieri inseguito dal genitore, calmato da un piantone. Chiumiento ha sporto querela ed è stato questo l’ultimo atto di una storia che ha definito, con un sorriso amaro «ai confini della realtà».
Le denunce che ha sporto sono tre: le prime due a Palmanova, il 30 aprile per diffamazione contro l’accusa di molestie sessuali verbali in classe, e quella di venerdì scorso al genitore che, imperterrito, ha continuato a minacciarlo urlando «ufologo ti spacco la faccia». La terza è stata depositata a Pordenone, alla polizia postale, contro chi gli invia ingiurie e denigrazioni via mail.
«Non ho mai parlato di sesso in classe – ha protestato per l’ennesima volta la sua innocenza -. Di che cosa mi accusano sono all’oscuro: ho chiesto gli allegati al verbale e non ho ricevuto risposta. Ci penseranno gli avvocati Toffoli e Liani di Udine, che mi difendono, in questa vicenda paradossale e kafkiana». Per il ricorso contro il provvedimento di sospensione dall’insegnamento è questione di ore. «Firmerò la delega all’avvocato Toffoli, in attesa della decisione dell’Ufficio scolastico – ha continuato Chiumiento -. Mi hanno strappato dai miei studenti e dal mio lavoro: chiedo giustizia». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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