Chiasiellis, braccio di ferro per il centro civico

MORTEGLIANO. Si profila un altro braccio di ferro fra residenti e ufficio municipale per l’uso degli edifici di proprietà comunale. Dopo la guerra per le strutture della sagra non a norma, che hanno portato allo smantellamento delle attrezzature, si profila un altro blocco per l’uso del centro civico di Chiasiellis.
Alcuni genitori vorrebbero riproporre l’esperienza E-state in gioco per il prossimo anno, ma si teme che l’ufficio tecnico non permetta l’accesso all’immobile in quanto i locali sarebbero carenti di requisiti. In agosto, appena terminato il primo ciclo del centro vacanze, è stata inoltrata dall’associazione Nati per giocare la richiesta per l’uso dei locali, ma dal municipio non è ancora giunta risposta, per cui la si paventa negativa. E i genitori interessati hanno deciso di chiedere al sindaco Comand un incontro chiarificatore, proponendosi di andarci in massa. Domani alle 9.30 l’appuntamento col primo cittadino in municipio.
Il centro civico della frazione, ex scuole elementari, è stato di recente adeguato per l’aspetto antisismico e rifacimento della copertura. E’ frequentato da un gruppo di anziani e concesso come sede per riunioni alla riserva di caccia Mortegliano-Lestizza.
L’Asd Nati per giocare vi ha appunto realizzato in estate un servizio sperimentale ricreativo per la fascia di età 18-36 mesi e ora le sedute di psicomotricità pomeridiane per bimbi da 4 a 7 anni. Tutte le attività si svolgono al piano terra, il resto è inaccessibile: ha trovato sede in altro immobile l’associazione di danza che si esercitava nei locali al primo piano. Ora il nuovo intoppo, questa volta all’attività dell’associazione guidata dalla presidente Susanna Comand per l’iniziativa rivolta ai più piccoli. La protesta viaggia anche sui social network.
Paola Beltrame
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