Chi sbaglia al bar paga e le multe aiutano i bambini della pediatria

SAN VITO AL TAGLIAMENTO. «Abbiamo trasformato la maleducazione in denaro e successivamente quel denaro in un dono per il reparto di pediatria dell’ospedale di Pordenone».
Il regalo è una PlayStation che è stata consegnata al primario del reparto, Roberto Dall’Amico. Ed è stata acquistata con una singolare modalità di raccolta fondi. Ad avviarla è stato Emanuele Termini, titolare del bar “Corte del Castello” di San Vito al Tagliamento.
«Noi ricicliamo tutto – ha spiegato alla consegna – e abbiamo deciso di riciclare anche la maleducazione». In ogni locale pubblico, infatti, non mancano, a volte, episodi scorretti da parte della clientela, che Termini ha deciso di “capitalizzare”.
«C’è chi butta la sigaretta per terra o chi rompe un bicchiere – ha detto –. Ho deciso allora di stabilire una tariffa per questi comportamenti».
Per i trasgressori è stato stabilito l’obbligo di versare una somma prestabilita in un barattolo, ad esempio 5 euro per una sigaretta buttata per terra o 10 euro per un bicchiere rotto, con l’impegno a trasformare quel denaro in opera di beneficenza.
«Devo dire – ha proseguito il giovane – che tutti i clienti hanno risposto positivamente di fronte alla spiegazione, nessuno si è arrabbiato o si è sottratto all’obbligo di pagare in caso di errore. Anzi alcune persone buttavano le sigarette a terra proprio per avere un motivo per mettere i soldi nel barattolo».
Il contenitore scelto da Termini si è riempito in tre giorni. «Pensavamo di acquistare un macchinario sanitario – ha proseguito –, ma mi sono accorto che la spesa era molto superiore alle nostre possibilità. Ho chiesto al direttore generale Giorgio Simon cosa potessimo fare e ci è stato consigliato questo acquisto».
Il suggerimento è stato una PlayStation per il reparto di pediatria del Santa Maria degli Angeli, con due postazioni e videogiochi: «Sono avanzati anche soldi – ha sottolineato – e siamo riusciti a comprare anche alcuni giochi».
Simon ha ringraziato Termini, «una persona che sa lavorare con i giovani. Lo ringraziamo anche perché dimostra che il tessuto produttivo della provincia è attento anche a queste esigenze». Un sincero ringraziamento è arrivato anche dal primario di pediatria Dall’Amico.
Adesso il barattolo delle “multe” è vuoto, ma Termini intende proseguire con altre iniziative di raccolta fondi tra i suoi clienti, sempre in maniera inusuale, ma efficace, a beneficio delle persone meno fortunate. –
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