Cervignano protesta: "Curate il platano malato"

CERVIGNANO. Lo storico platano di Scodovacca, alto 27 metri e largo 31 metri, nei mesi scorsi balzato agli onori della cronaca nazionale (se n’era parlato su Radio Due Rai, durante la trasmissione “I provinciali”, condotta da Pif e Michele Astori), è di nuovo al centro delle polemiche. Residenti e opposizione chiedono all’amministrazione un intervento urgente di messa in sicurezza, a pochi giorni dall’ondata di maltempo prevista per i prossimi giorni.
La pianta, da oltre 150 anni simbolo della cittadina friulana, è malata. Ha un fungo che ha attaccato buona parte delle radici. I residenti sono preoccupati. «Sono passati quattro mesi – si lamenta chi abita poco distante - nessuno ci ha fatto più sapere nulla. La manutenzione non è stata ancora effettuata. Le condizioni meteo parlano di una nuova allerta maltempo. Quella pianta non sta bene, se un ramo dovesse cadere sulla strada o sulle nostre case potrebbe succedere una tragedia. Il Comune ne è consapevole?. Cosa stanno aspettando per intervenire?»
Il consigliere della civica “Le Fontane”, Giovanni Di Meglio, attacca: «Comprendo la preoccupazione dei residenti. Sono dalla loro parte. Capisco che il platano è un pezzo di storia di Cervignano, ma prima viene la sicurezza e poi la pianta. Visto il momento difficile che stiamo attraversando, inoltre, una spesa del genere per la manutenzione mi sembra difficilmente giustificabile». Interviene anche il vicepresidente della Provincia di Udine, Franco Mattiussi.
«Nei giorni scorsi – le sue parole – c’è stato uno scambio di corrispondenza tra Provincia e Comune. Il sindaco Savino si è assunto l’onere della potatura e si è impegnato ad assicurare la manutenzione dell’albero. Hanno legittimamente scelto di curarlo. Per quanto ci riguarda abbiamo ceduto la gestione al Comune. Ribadisco che secondo la Provincia quel platano andava abbattuto perché malato, ma l’assessore Snidero non la pensa come noi. Certo, è una pianta centenaria ma la sicurezza viene prima di ogni cosa. Noi siamo meno romantici e più concreti. Certe spese, in tempi di crisi, sono pesanti da sostenere. Abbiamo altre priorità».
L’assessore Snidero, risponde: «Resta valida la perizia secondo la quale l’albero non è in pericolo. Stiamo mettendo in calendario la data dell’intervento di manutenzione, compatibilmente con il meteo e gli impegni delle aziende che, volontariamente, si sono rese disponibili a potare la pianta. Dopo organizzeremo la festa».
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