Centro Scompiglio, la titolare: «Tutto a norma e attività regolare»

«La mia attività è regolarmente aperta, visto che in pochi giorni ho provveduto a recepire le indicazioni degli ispettori dell’Azienda sanitaria: mi sono attivata immediatamente per risolvere la...
«La mia attività è regolarmente aperta, visto che in pochi giorni ho provveduto a recepire le indicazioni degli ispettori dell’Azienda sanitaria: mi sono attivata immediatamente per risolvere la situazione. Il mio centro, quindi, è del tutto a norma». Lo afferma Samanta Cappelletto, titolare di Scompiglio, centro di tatuaggi e piercing in via Roma ad Azzano Decimo (nella foto). Il Comune, in seguito a controlli effettuati dai tecnici dell’Aas a fine estate, ne aveva disposto la sospensione dell’attività, ma lo stop, come evidenzia l’imprenditrice, è durato soltanto un giorno. «Mi sono allineata subito alle disposizioni del personale dell’Azienda sanitaria – prosegue Cappelletto –. Sto lavorando normalmente: invito i clienti, di conseguenza, a non nutrire alcun tipo di preoccupazione». La titolare di Scompiglio ci tiene anche a spiegare la presenza di lidocaina (farmaco utilizzato dagli odontoiatri) all’interno del suo studio. «Era una confezione per uso personale, visto che alcuni giorni prima delle verifiche mi ero recata dal dentista per un problema – dice –: il farmaco non ha correlazioni col mio lavoro». Cappelletto, che ha aperto lo studio in via Roma sette anni fa, tiene infine a evidenziare le difficoltà cui deve far fronte chi opera nel settore di tatuaggi e piercing. «Siamo soggetti al rispetto di numerose leggi, cosa che io faccio da sempre». (m.p.)


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