Centro di aggregazione nell’ex latteria sociale Si festeggia a Villanova



Sarà un sabato speciale per la comunità di Villanova. Oggi, alle 16. 30, sarà inaugurato il Centro di aggregazione giovanile sorto su quella che un tempo era la latteria sociale, in via Fratelli Pischiutta. A fare gli onori di casa sarà il sindaco Pietro Valent; ci sarà inoltre anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, mentre a benedire la struttura sarà don Romano Michelotti. Il progetto legato al recupero della vecchia latteria turnaria di Villanova affonda le sue radici già un decennio fa. Nel 2008, la Direzione centrale Infrastrutture e territorio della Regione aveva concesso al Comune un contributo di 255.000 euro per il recupero dello stabile; dopo alcuni step, la soluzione definitiva è stata adottata dalla Giunta guidata da Paolo Menis e il progetto si è poi concretizzato con l’amministrazione attuale. I lavori sono partiti il 14 marzo 2018, per essere ultimati 12 mesi dopo. Gli collaudi tecnici del Centro risalgono allo scorso 20 dicembre ed è tempo di taglio del nastro. Oltre ai fondi regionali, il Comune ha stanziato 226.000 euro per realizzare la struttura, per un costo complessivo di 481.000 euro. A occuparsi dei lavori, oltre alla ditta Battistella Vertilio Srl di Spilimbergo, sono stati la Persello Daniel Impianti per l’impianto elettrico e antincendio e la Gosparini Simone per gli scarichi e la climatizzazione. Il nuovo Centro di aggregazione dispone di una grande sala polifunzionale da oltre 200 metri quadrati, capace di ospitare fino a 200 persone per i vari eventi. Lo stabile offre anche un laboratorio, nel quale entro un paio di mesi sarà installata una cucina, oltre a un piccolo deposito per materiali e ai servizi igienici. «Siamo felici per la comunità di Villanova, che potrà disporre di un punto di aggregazione importante – sottolinea il sindaco Pietro Valent –. Intendiamo impreziosire l’area attorno con giochi per bambini per renderla ancora più fruibile, oltre a realizzare nuovi parcheggi». —

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto