Centri estivi per ragazzi ci sono quattro proposte

GEMONA. L’amministrazione comunale di Gemona anche quest’anno metterà a disposizione delle famiglie i contributi per abbattere i costi dei centri estivi che partiranno a luglio. Tali contributi tuttavia quest’anno saranno erogati settimanalmente e non in un’unica soluzione, come avveniva negli anni scorsi.

«È una scelta – spiega il vice sindaco Loris Cargnelutti – che abbiamo fatto per agevolare quelle famiglie che scelgono di far frequentare ai propri figli l’intero centro estivo scelto. Anche quest’anno, i contributi saranno assegnati in base ai parametri previsti dalla carta famiglia».

In pratica, saranno assegnati da un minimo di 30 a un massimo di 120 euro a settimana per le famiglie che rientrano nella fascia più alta ovvero con tre o più figli, da 20 a 80 nella seconda fascia (due figli) da 20 a 60 per la prima fascia (un figlio). È stato dunque previsto di scontare l’importo dovuto al gestore in base alla frequenza del singolo utente nel centro estivo prescelto. A Gemona saranno attivati quattro centri estivi: al centro Glemonensis, nella piscina comunale, al centri “Simon” allo stadio Simonetti e a Ospedaletto a cura della scuola materna.

«Tra le novità di quest’anno – spiega il vicesindaco Cargnelutti – vi è il fatto che la scuola di Ospedaletto, che organizza il centro per i bambini sotto i 6 anni, ha dato la disponibilità ad accogliere anche i non frequentanti la scuola stessa». —

P.C.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto