Centri estivi al via: 300 posti a Gemona
Tre le opportunità fra le quali potranno scegliere le famiglie Il Comune propone un bonus a chi ha difficoltà economiche

GEMONA. Dai laboratori creativi per sviluppare la manualità alle attività sportive e agricole, è tutto pronto per i centri estivi che saranno organizzati nel corso dell’estate a Gemona. Sono circa 300 i bambini che partecipano ai centri: tra i 150 e i 180 di questi saranno accolti in quello organizzato dalla parrocchia di Santa Maria Assunta al Glemonensis che durerà dal 3 al 28 luglio nel corso delle mattinate. «I bambini – spiega don Alan della Pieve – potranno partecipare a laboratori creativi per sviluppare la loro manualità nel colorare, ma anche cantare ballare e tutte quelle attività che li terranno lontani da cellulari e tecnologie varie. Saranno seguiti da animatori volontari che ci permettono di abbassare i costi per venire incontro alle famiglie. Al momento abbiamo già un centinaio di iscrizioni».
Altro centro il “Simon” al via dal 19 giugno all’11 agosto negli spazi dello stadio Simonetti ed è organizzato dall’associazione calcistica Gemonese.
«Noi – spiega Sandra Rosso dell’Asd Gemonese – possiamo accogliere fino a 45 bambini per turno. In generale, riusciamo a gestire circa un centinaio di bambini per stagione tra i vari turni. Abbiamo iniziato nel 2013 e ogni anno registriamo un crescendo di richieste: da noi, ci si può iscrivere anche due giorni prima. Se il turno è già pieno al momento della richiesta non possiamo venire incontro per cui consigliamo di seguire il nostro sito www.centroestivosimon.org per iscriversi online».
Un terzo centro estivo, a numero chiuso, è quello che viene gestito dalla cooperativa Venchiarutti & Giove nel centro Sirio di via Marzârs, dove c’è posto solo per venti bambini che avranno la possibilità di confrontarsi con i frequentatori del centro e praticare attività agricole ma anche teatro, speleologia e imparare a giocare a scacchi.
«È un centro particolare – spiega Nadia Della Giustina di Venchiarutti & Giove – dove i bambini hanno la possibilità di condividere l’esperienza con i ragazzi disabili di Sirio. Proprio per la particolarità del centro abbiamo dovuto attivare un numero chiuso».
Il centro inizierà il 26 giugno e finirà l’11 agosto e durerà tutta la giornata. La vicesindaco Adalgisa Londero fa sapere che anche quest’anno c’è un contributo a disposizione di chi dispone della carta famiglia: «Potranno usufruire del bonus – spiega Londero – le famiglie che non superano i 30 mila euro di reddito Isee e sarà suddiviso in tre fasce, mediante la concessione 100, 75 o 50 euro da scontare sull’importo dovuto al gestore del centro».
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