Cent’anni di Secab sconto del 50% sulle bollette dei soci

Mentre ci si scontra sul caro bolletta, un esempio positivo, in particolare per il territorio montano, di produzione e gestione di energia elettrica viene dalla Secab che, nel prepararsi a festeggiare il secolo di vita, abbuona ai 2.629 soci residenti nei comuni della Carnia un milione 300 mila euro, che rappresenta uno sconto del 50%, e chiude il bilancio 2010 con un utile di 665 mila euro. La società che opera nell’alta valle del But ha prodotto, durante lo scorso anno, 49 milioni di kWh, con un aumento rispetto all’anno precedente, di circa 2 milioni di kWh, per un valore complessivo di 4 milioni 642 mila euro. Un bilancio che rappresenta un concreto aiuto alla collettività, come ha evidenziato il presidente della società Luigi Cortolezzis, specie in questi difficili momenti di crisi per le famiglie e le attività economiche che sono ubicate nella zona. I futuri progetti della cooperativa riguardano due linee elettriche, una area e una interrata, che serviranno il polo dello Zoncolan, un altro prevede la realizzazione del secondo tronco della rete di teleriscaldamento nel comune di Paluzza e la realizzazione di un impianto di produzione idroelettrica a Cercivento sul torrente Gladegna. Ulteriori lavori riguarderanno l’ammodernamento delle centraline idroelettriche di Enfretors e del Fontanone sempre a Paluzza. Sarà completato anche il nuovo impianto fotovoltaico della cabina primaria dell’azienda. Per domani, alle 10, intanto Secab ha organizzato il convegno “L’Alta Valle del But verso l’autosufficienza energetica”, che illustrerà lo studio condotto da Legambiente Fvg e dalla cooperativa; l’appuntamento è al cinema teatro Daniel di Paluzza.(g.g.)