Celebrazioni per i 100 anni del Tram bianco

TAVAGNACCO. Nel 2015 ricorrerà il centesimo anniversario dell’entrata in funzione del mitico “Tram bianco” Udine - Tricesimo, il cui ricordo vive ancora forte nei cuori di molti cittadini di Udine, di Tavagnacco, di Tricesimo e anche di Tarcento.
Quel tram, infatti, non era soltanto un semplice mezzo di trasporto, ma rappresentava un aspetto significativo nella vita delle comunità locali.
La tranvia Udine - Tarcento, costruita nel 1915 fino a Tricesimo e quindi prolungata al capolinea di Tarcento nel 1927, rappresentò per molti anni il cosiddetto “Tram bianco”, che collegava in maniera celere – naturalmente per i tempi – le località della valle del torrente Torre con Udine e con la ferrovia Pontebbana.
La tratta si snodava lungo il quartiere Chiavris incontrando successivamente Paderno, Feletto, Branco e Tavagnacco: aveva il capolinea nord in località Bivio Collalto.
Fortemente voluta da un noto imprenditore della zona quale prolungamento suburbano della rete tranviaria urbana, la linea era elettrificata e presentò risultati di esercizio soddisfacenti fin quasi alla sua chiusura, avvenuta quando si preferì orientare gli investimenti verso il trasporto su gomma.
Oggi, in collaborazione con diverse realtà culturali, Sandro Comuzzo, appassionato di storia locale e collaboratore dell’Ufficio cultura del Comune di Tavagnacco, si è messo all’opera per organizzare al meglio le iniziative per celebrare la ricorrenza.
«La manifestazione – annuncia il curatore del progetto – si terrà a Branco nella primavera del prossimo anno e prevede la presentazione di un volume, una mostra fotografico - documentaria, la proiezione di un filmato d’epoca e, infine, l’inaugurazione di un monumento».
«Considerata l’importanza dell’evento – aggiunge –, per la migliore riuscita dell’iniziativa faccio appello ai cittadini di Tavagnacco, e non soltanto a loro, affinché qualora avessero materiale fotografico oppure documentario, o anche più semplicemente soltanto ricordi da raccontare, contattino prima possibile il sottoscritto al numero di telefono cellulare 335 6705601».
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