Celebrati i funerali di Michelangelo Venier

PORDENONE. Sono stati celebrati ieri pomeriggio alla Casa del popolo di Torre i funerali di Michelangelo Venier. Scomparso all’età di 62 anni, Venier era noto per la sua professione di psicoterapeuta e psicanalista. In questa veste, era anche stato tra i fondatori del Lai (Laboratorio di analisi delle immagini). Lascia la moglie Tiziana e la figlia venticinquenne Alice.
É stata proprio Alice a tenere l’orazione funebre per il papà, al quale – come ha voluto sottolineare – è sempre stata legatissima. Di lui, la ragazza ha ricordato il temperamento dolce e gentile, ma, al tempo stesso, fermo nell’educazione della figlia.
«Quando avevo qualche defaillance scolastica – ha detto Alice Venier – mio papà mi prendeva per un orecchio e mi portava in giro per la casa. Non mi faceva certo male: si limitava a sottolineare scherzosamente che non avevo fatto il mio dovere, e io capivo e cercavo di rimediare».
Ieri, la sala della Casa del popolo era gremita di persone che volevano dare l’ultimo saluto allo scomparso: parenti, colleghi e tanti, tanti amici, alcuni dei quali avevano cominciato a frequentarlo sui banchi di scuola ed erano poi rimasti legati a lui fino agli ultimi giorni.
Dalle testimonianze è emersa la figura di un uomo che sapeva dare molto, non soltanto ai suoi pazienti: un uomo cordiale e disponibile, un uomo che sapeva soprattutto “ascoltare” senza mai prevaricare nessuno con le proprie opinioni.
Un uomo che lascia un grande vuoto, ma anche il ricordo confortante di una indimenticabile carica umana che sapeva trasmettere al prossimo.
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