Ceghedaccio: la formula è giusta FOTO | VIDEO

UDINE. Successo di pubblico per l’ormai consolidata formula del Ceghedaccio che, dopo avere tagliato il traguardo dei vent’anni, ieri sera ha portato a Udine Fiere centinaia di persone al ritmo della musica dance anni Settanta e Ottanta per la festa più vintage che ci sia.

Una festa che nel tempo è diventata una vera e propria icona di stile e che a ogni edizione richiama appassionati e nostalgici della disco music anni ’70/’80 da tutta la regione e non solo.

Correva il 1993 quando si pensò di fare una festa dedicata alla musica degli anni ’70 e ’80, per omaggiare la vera e propria esplosione di spalline, capigliature, zeppe e allegria.

Un party però con regole ben precise, sempre rispettate: orari fissi (dalle 20 all’1.30), biglietto d’ingresso, vinili originali, “mirror ball” e sano divertimento.

Grazie a questa semplice formula, anno dopo anno, il Ceghedaccio ha saputo rinnovarsi e conservarsi, conquistandosi pian piano un posticino nel cuore di tutto il suo affezionato pubblico che anche ieri non ha rinunciato a stupire e sorprendere.

«Questa è la prima edizione di un nuovo percorso che, speriamo, possa esser altrettanto longevo – racconta Renato Pontoni, disc jockey del Ceghedaccio –. Ecco perché abbiamo messo a punto sorprese e novità. Abbiamo pensato a qualcosa che possa far star bene il nostro affezionato pubblico».

Molte le storie raccolte nei 21 anni di Ceghedaccio: amori nati in pista, mamme di oggi che accompagnano figlie poco più che maggiorenni, comitive di amiche che si ritagliano la serata, squadre che vengono a festeggiare dopo l’allenamento, coppie che si alternano da una edizione all’altra per badare ai figli, persone che attendono questo evento tutto l’anno preparando coreografie e costumi.

Insomma, una festa dedicata ai “giovani di un tempo”, ma che vuole conquistare anche giovani d’oggi dimostrando che ci si può divertire anche andando a letto presto. Un’occasione per trovare o ritrovare amici e condividere insieme allegria e divertimento grazie alla musica che è la via più diretta per esprimere emozioni, evocare ricordi e toccare il cuore.