C'è un po' di matematica in tutto ciò che facciamo: i più piccoli alla scoperta delle formule con il libro del mese

La matematica, che paura! Tutti questi numeri, le formule, le regole, i simboli per lo più incomprensibili. Sembra un linguaggio freddo e ostile, così distante dalla bellezza, così poco umano. Eppure, giurano gli scienziati, nella realtà che ci circonda c'è tanta di quella matematica da non poterne fare a meno: dalle geometrie della natura, all'armonia della musica e dell'arte, ai nostri stessi corpi.
Il discorso si fa ancora più affascinante se lo applichiamo alle vite delle persone, come fa Kristin Roskifte in questo particolarissimo albo illustrato: si parte da una pagina in cui non c'è nessuno (Zero). In quella successiva c'è un bambino (Uno) che guarda le stelle: cosa si starà chiedendo in questo preciso istante? Subito dopo compaiono un bambino e un adulto (Due): uno di loro dice qualcosa che l'altro ricorderà per il resto della vita. E così avanti, le persone nelle pagine aumentano di numero, fino ad arrivare all'umanità in toto. Quali idee passano per la testa di ciascuno? Cosa accade quotidianamente nelle rispettive vite?
Guardiamoci attorno, siamo davvero tanti su questo pianeta. Diversi? Uguali? Possiamo dividerci, sommarci, moltiplicarci, venir meno e comunque il risultato sarà sempre lo stesso: tutti quanti contano. Siamo 7 miliardi e mezzo di Uno, e ogni Uno vale infinito: sembra quasi che i numeri abbiano un'anima, vero?
Questo libro è un'occasione per adulti e piccini di confrontarsi sulla rilevanza e peculiarità delle nostre rispettive esistenze, sulla capacità o meno di saper leggere noi stessi e il resto del mondo. È un modo per giocare in modo leggero e significativo con le vite degli altri, per immaginarle, valorizzarle, immedesimarsi e poi riconoscere che, lì in mezzo, ci sono anche io, ci sei anche tu.
PER RIEPILOGARE
Kristin Roskifte
Tutti quanti contano
Emme editore
pp. 64, €15
Voto: 8/10
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